29 settembre 2010

Cornaletti sottolio


Arriva un momento in cui sembra di essere su un binario morto.
A corto di argomenti, o meglio stanchi degli stessi argomenti.
Avete voglia di cambiare tutto, dall'impostazione grafica del vostro blog, allo stile di vita che in un certo senso vi impone il blog stesso. Perchè la mente va sempre li, al post da scrivere, al piatto particolare da preparare, alla foto da fare al momento in cui c'è la luce migliore, ai commenti da lasciare, ecc.......
E finisce che ti senti in crisi perchè parli dei tuoi sentimenti e ti dicono 'non riesco a leggere perchè mi sembra di entrare in una sfera troppo privata, ma tu come fai ad avere il coraggio di scrivere queste cose così intime?', E finisce che hai voglia di cucinare solo spaghetti e basta.
E di parlare solo delle sciocchezze che ti capitano fuori e non dentro.
E finisce che vedi le tue foto sempre tutte uguali. E cambi la musica, e cambi l'header, e cambi i colori.
E finisce che senti di fare sempre le stesse cose.
Sarà un momento? passerà? speriamo ... 
Consolatemi e ditemi se anche a voi capita, 
Nel frattempo posto l'ultima foto che ho fatto ieri e relativa ricetta.
Avere un cesto alla settimana pieno di cornaletti ( o friggitelli), non è semplice da gestire.
Dopo averli mangiati fritti, con la pasta, crudi in insalata, il resto li ho messi sott'olio.
Così.



Cornaletti  sottolio

- Cornaletti
- sale grosso
- aceto di mele
- aglio
- menta


Private i cornaletti dei loro semi. Tagliateli in due (come vi pare in senso della lunghezza o della larghezza) e metteli in un coppa. aggiungete abbondante sale grosso, girate e rigirate e lasciate riposare per un paio d'ore.
Sciacquateli con vino bianco e copriteli con aceto di mele (io lo preferisco all'aceto bianco normale perchè secondo me quest'ultimo è troppo forte). Lasciar riposare per 2-3 ore.
Scolate benissimo tutto l'aceto e sistemare i cornaletti in un barattolo di vetro precedentemente sterilizzato in acqua bollente, alternandoli con aglio e menta (a piacere potete aggiungere anche del peperoncino piccante).
Coprire con olio extravergine di oliva.
Mangiarli presto perchè tendono ad ammorbidirsi o ad impregnarsi troppo di olio.
Il miglio modo di mangiarli è tra due fette di pane fresco, con fette di pomodoro.
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13 commenti

  1. Anna carissima,
    a queste pagine tante di noi hanno affidato ,in momenti particolari le loro apprensioni!!
    E' un modo liberatorio che ti fa sentire meno sola e quindi in un certo senso ti incoraggia nei momenti poco leggeri che inevitabilmente ci arrivano addosso!!
    Io ho con te un rapporto davvero speciale,perchè leggerti è come parlare con una sorella e spesso,come ti ho raccontato, mi ritrovo nei tuoi sentimenti e modi di pensare!!
    Con questo non voglio dire che la tua sfera privata debba essere messa a conoscenza di tutto il mondo blog, ma se in un momento (come questo) della vita ti senti dentro la necessità di gridare al mondo che sei in crisi per gli affetti lontani o le giornate un po' svuotate, allora ben vengano queste pagine condivise con decine di persone che ti sostengono e leggono con affetto!!!
    Ti voglio bene

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  2. Anna, non far si che il giudizio di alcuni blocchi la tua spontaneità. Ogni parola che tu scrivi parte, non dalla testa, ma dal cuore, ed è questo che fa la differenza; ogni tua parola contiene un pezzettino di te e del tuo mondo ed è per questo che sono così preziose. Io ci 'nuoto' così volentieri in questo tuo fiume di parole, e come me molti altri, non rallentare la sua corsa, lascia che i tuoi sentimenti, i tuoi pensieri affiorino così come sempre!
    Momenti di scoraggiamento li viviamo tutti, sono quasi fisiologici perchè da lì spesso si riparte con più carica e con qualche idea nuova.
    io ti adoro
    così come sei
    anche quando ti senti un pò così....
    ;-)
    Pippi

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  3. Questi periodi credo capitino a tutti noi, prima o poi. Si arriva ad un punto in cui si pensa di dover accontentare tutti, troppi, dimenticando un po'se stessi. Da quando ho capito che per me il blog ha un effetto terapeutico su me stessa, che ne ho proprio bisogno come valvola di sfogo creativo (e che ha quindi uno scopo prettamente egoistico), sto meglio e ho superato anche io un momento "così". Io ad esempio sono un po' stufa delle sole ricette (sarà sicuramente anche la dieta), mi piacerebbe vedere oltre il piatto, scoprire anche nuovi lati dei foodblog. E quindi sono felice che ci siano persone come te capaci di rapire il lettore con le parole, con atmosfere, immagini e sensazioni. Pensa più a te stessa e non a chi ti legge.
    Ti abbraccio

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  4. Io la pensoesattamente come le ragazze cara Anna.Questo spazio è tuo, etu devi gestirlo con la amssima spontaneità, secondo quello che fa stare bene TE!nessuno qui ti giudica, tutti ti amano per quella che sei e si commuovono dentro le tue parole.Non smettere di essere te stessa Anna, perchè sei bella così!
    Un abbraccio

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  5. @ grazie mille ANNAAFERNA, PIPPI, ALEX E SARETTA.... di solito sono io a cedere la spalla su cui poggiarsi, ma oggi ho visto traballare un pò le mie certezze e ho temuto per un istante di aver sbagliato qualcosa nel coltivare questo spazio pubblico/privato, con un pò di leggerezza.
    Grazie delle vostre parole e del pat pat.
    In effetti avete ragione, chi non se la sente di fermarsi non è obbligato a farlo. Chi invece si vorrà intrattenere, sarà uno dei nostri....e sarà il benvenuto.

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  6. Posso fermarmi anch'io oggi? Succede a tutti un attimo di sconforto, ma a giudicare dalle belle parole che leggo ti inviano coloro che come me "passano" da questa strada, è importante che tu continui a farlo. In effetti consentire a tutti di conoscere le tue sensazioni più intime può mettere in difficoltà a volte, ma è altrettanto vero che , come dice la tua cara(posso dire nostra?)Pippi sono parole preziose che aiutano noi tutti ad andare avanti. Quindi un pat, pat anche da me. A presto Domenico

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  7. Cara Anna Anch'io mi sono fermata e non avrei mai pensato cosi a lungo , sono passati 5 mesi senza postare una ricetta senza visitare i vostri blog ,ma non e facile a volte uscire . Ma adesso sono qui pronta a ricominciare e ti chiedo scusa se e tanto che non visito il tuo blog , mi sei mancata molto........ un Bacione .

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  8. cara anna è un piacere così grande per me leggerti....in qualsiasi stato d0animo tu sia...a volte vorrei potermi esprimere così profondamente e con tanta semplicità al contempo come fai tu...ma sto cercando di accettare me stessa con questa autocritica che non serve che a fermarmi...ma poi so che ripartirò e che l'importante è prio essere se stessi e non aver paura di mostrarlo...non si può essere in sintonia con tutti...
    la impostazione grafica della testata in bianco e nero...con quelle belle mani di vecchia e di giovani una accanto all'altra che impastano mi piace tanto tanto!!!

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  9. se devo dirti la verità, i blog che parlano solo ed esclusivamente di ricette mi annoiano, preferisco dei blog personali, che raccontano della vita vera, sennò tanto varrebbe comprare un libro di ricette, no?

    Anch'io certe volte mi chiedo se ha un senso quello che faccio, le foto, scrivere, i dolci, passarci così tanto tempo...poi mi accorgo che senza mi mancherebbe qualcosa, come una finestra sul mondo che si chiude...e allora riprendo con rinnovato entusiasmo, mi succede sempre così, quindi non scoraggiarti, e continua esattamente come hai fatto fino ad adesso

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  10. Oh Anna,
    il tuo blog è speciale!
    Gestire un blog non è cosi facile come sembra,
    ma alcuni blog, come anche il tuo trasmettono
    il fascino, la bellezza delle persone che lo gestiscono..ecco perchè sono speciali.
    Quindi Anna, prenditi tutto il tempo che voi e ricomincia con entusiasmo , noi saremmo qui ad aspettarti!
    CIao

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  11. @ TOUAREG, CARINA, SIMOFF E GEILLIS.... quando mi chiedono 'ma quanto tempo perdi per curare questo blog? ma almeno ci guadagni qualcosa?' io rispondo che ci guadagno 'in affetto'.
    Un affetto così tangibile, così VERO, anche se sembra virtuale, ma che a volte diventa tangibile...
    E' meraviglioso tutto questo.
    Grazie mille a tutti voi.
    Anna

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  12. @ ANIKO grazie anche a te.....scusa il salto

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  13. ciao, anna, sono valentina, nuova sostenitrice del tuo blog...l'ho scoperto oggi, e ho letto un pò, e ti posso dire che io, che sono una foodblogger da poco più di un mese, ho trovato tanto affetto, tante affinità, e tanta consolazione nelle parole e nei commenti delle altre ragazze...per me il blog è un modo per condividere non solo la passione per la cucina, ma anche quello che ho dentro...è bello condividere,e farlo con trasporto e sincerità...questo trapsare dalle tue pagine...continua così!io ti seguo!

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