25 febbraio 2021

marmellata di arance (gelatina)


 Mi direte, ma ancora? 

Ebbene si. Questa storia della ricerca della marmellata di arance come dico io finalmente ha trovato le sue risposte. Ho cercato le diverse ricette e finalmente ho trovato quelle che cercavo. E si perchè a me non ne piace solo una, ma diverse. Quella cremosa, aspra, con le scorze e la polpa, e quella tipo gelatina tipo quella dell'ikea per intenderci, trasparente e luminosa come l'ambra. 

Ho cercato ovunque e l'ho anche scritto qualche post fa, ma poi mi sono imbattuta nella marmellata di Jul's Kitchen e ho capito di essere arrivata dove volevo.

L'impresa non è stata facile, perchè leggendo mi son detta che c'era troppo zucchero per me e ho deciso autonomamente di ridurlo, come si fa di solito con le altre marmellate. Ma ho scoperto di aver sbagliato perchè ovviamente non si addensava come dovuto e allora ho dovuto riparare. Inoltre ho comprato il termometro digitale perchè ho capito che serviva davvero.

Intanto Qui vi  metto il link alla ricetta di Giulia, bellissima in tutto, nelle foto, nel racconto e nella sua bravura indiscussa. 

E di seguito vi dico la mia.



Marmellata di arance (gelatina)

Ingredienti

1 kg di arance bio

2 litri di acqua

succo di tre limoni

buccia e semi di 2 mele bio

1,300 kg di zucchero

IMPORTANTE! --> procuratevi un termometro digitale


Procedimento

1) Iniziate dalla sera precedente, lavate le arance bio, togliete la buccia con un pelapatate e tagliatele julienne. 

2) spremete le arance e raccogliete succo e scorze in una pentola alta.  Aggiungere l'acqua.

3) In una garza raccogliete i semi, e tutto lo scarto delle arance tagliato a pezzetti. Aggiungete la buccia e i semi della mela. Chiudete la garza e immergetela nel succo. 

4) il giorno dopo mettere la pentola sul fuoco (con tutta la garza!) e portare a ebollizione. Abbassare a fuoco medio e far cuocere per circa due ore, o finchè il contenuto si dimezza.

5) Togliere la garza e spremerla quanto più potete per far uscire tutta la pectina contenuta. Io 'ho messa in un colino a maglie finissime e, sempre con la garza sotto, ho premuto con un peso. Buttare via tutto il contenuto della garza appena finita la 'spremitura'.

6) Aggiungere nella pentola il succo dei limoni e lo zucchero, mescolare e metterle sul fuoco.

7) Dopo mezz'ora iniziate a controllare con il termometro la temperatura. deve raggiungere 105° per poter ottenere la giusta gelificazione. Anche se non vi sembrerà possibile perchè la vedrete liquida, fidatevi. Anche Giulia lo dice aveva ragione. Li mi sono fatta prendere dallo sconforto e temevo di aver sbagliato tutto.   'Se avete un termometro da pasticceria, la marmellata sarà pronta quando raggiungerà 105°C. La marmellata sarà ancora molto liquida, sarà densa solo una volta raffreddata'

8) Riempire i barattoli, chiuderli ermeticamente e far bollire a bagnomaria per circa 20 minuti. Far raffreddare completamente prima di toccarli.

Ora sapete come fare.

Quindi provate e poi fatemi sapere. 

Qui di seguito vi lascio le foto per farvi assaporare con gli occhi il risultato ottenuto.








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