23 luglio 2012

Mare nostrum fish and chips (alici e patate)


L'immagine fissa sullo schermo e ... all'improvviso qualcosa cade.
Seguo la traiettoria a spirale che si conclude con un piccolo tonfo, un tonfino, sulla tastiera.
Una mosca che prima rompeva qua e la, è morta all'improvviso, stecchita, stroncata dal caldo che ormai fa sciogliere perfino le candele nelle mie lampade di casa.
E' strano vedere le candele sciogliersi, fa quasi paura. Dici, ma stiamo per morire tutti arrosto? Lessi, squagliati?
Io, che  d'inverno dico sempre 'che caldo', io che di battute con l'accento chalabbrese (letto con acca aspirata), del tipo 'dotthoressa, che caldo che fasci quiddentrhooo' ne ho un repertorio intero... io che che a febbraio a Venezia, bevevo acqua tonica con ghiaccio e limone, io che lo scorso anno per tutta la vacanza al mare per combattere il caldo sono stata in ammollo praticamente 18 ore su 24....... come farò a sopravvivere a questo caldo?
E mi aggrappo alle previsioni meteo delle app del mio Iphone che mentono spudoratamente, tanto che anche se sono gratis voglio chiedere un risarcimento per illusione di persona intontita dal caldo.
Aspettavo la pioggia, il temporale, l'uragano, e il fresco che ne sarebbe seguito, e invece l'acqua si c'è stata e c'è, ma ... tutta intorno a noiiiiiiii, sottoforma di umidità al 500% che mi sembra di annegare mentre respiro...
Gli altri anni aspettavo le 8 di sera e ridiventavo operativa. Ma quest'anno no, niente, il caldo non mi da tregua. MI blocca le forze e non mi consente di muovermi e tutti gli impegni si accumulano.
Anche far da mangiare mi pesa ma devo pur sfamare la famiglia. Tra l'altro questa settimana ho preparato due mega pranzi per il compleanno di mio figlio e così in previsione di questo tour de force, un giorno ho avuto l'idea di preparare qualcosa di veloce ma appetitoso.
Ho un fornello all'aperto, all'ombra, e li ho preparato una fritturina, ... si una fritturina, ma ne ho mangiato pochissima e mi son sentita subito felice.
Insomma, ero in ferie, in campagna, in compagnia, avevo fretta, non potevo preparare tante cose.... allora una sola e buona, anzi buonissima......
eccola qui....


Mare nostrum Fish and chips (alici e patate)

- Alici freschissime
- patate
- farina
- olio di semi di arachidi
- sale

Eviscerate le alici e tuffatele in una ciotola piena di farina.
Sbucciate le patate e tagliarle a listarelle.
Tuffatele in acqua fresca per eliminare l'eccesso di amido e asciugatele con un canovaccio pulito.
Friggerle poco alla volta in abbondante olio di semi di arachidi caldo.
Salatele solo dopo averle scolate su abbondante carta assorbente.
Friggere le alici e salatele.
Servite pesce e patate insieme,  in un cartoccio o in un unico contenitore da porre al centro della tavola.
Buon appetito.

P.S. e vabbè lo sapevo che avreste detto che non sono chips.... che in Inghilterra non ci sono alici.... lo so lo so, ma io per questo ho scritto 'Mare Nostrum' .... perchè questa è una ricetta di casa nostra, anzi  mia.... 


SHARE:

11 commenti

  1. Na che meraviglia questa ricetta! La voglio anche io la fritturina mista!!

    RispondiElimina
  2. E come ti capisco... pure io soffro il caldo! Alla fritturina mista però non si può dire di no :-) Bacio

    RispondiElimina
  3. Anna.. il 'tonfino' della mosca mi ha fatto schiantare!!! :-)
    Il caldo fa andare a rilento tutto e in questo periodo ho così tante cose da fare ...che presa dallo sconforto....mi lascio cadere sul divano sopraffatta (si sta bene sul divano senza muovere un muscolo di questi caldi).
    Annina ti adoro, leggere questo post, anche se so che è 'nato' dalla spossatezza, mi ha messo allegria stamattina!! Sei unica!

    tua Pippi
    :-*

    RispondiElimina
  4. E ora io ho voglia di quella fritturina....questa, che renderebbe felice tutti, ma proprio tutti!!
    Pensa che io soffro il freddo, tutti i santi giorni!! Colpa dell'aria condizionata in ufficio che mi congela ogni muscolo e poi non ne ho mai abbastanza di caldo perché mi tocca soffrire il freddo in luglio!!!
    ancora 2 settimane...poi finalmente potrò dire "che caldo" anche io :)

    RispondiElimina
  5. Tesoro come ti capisco....qui ieri è piovuto ed è stato bellissimo stanotte cercare nel comò un lenzuolino per pcoprirmi perchè avevo freddoooo....mi sembrava un sogno ma gia adesso le temperature sono salite quindi mi consolo con questa meravigliosa visione gustosissima alla faccia del caldo di circe caronte e compagnia bella:-)!!!Bacioni,imma

    RispondiElimina
  6. Ottimi! Dai, che presto tornerà il fresco autunno!!!

    RispondiElimina
  7. wow ma è un'idea stupenda!
    pesce di suo "a bastoncino" e patatine in stiks.
    Mamma mia che aquolina voglio farle domani!!!

    RispondiElimina
  8. Ciao Anna, era un po che non passavo a dare un occhiata. Qualche anno fa per me, d'estate, frittura e forno erano off-limit, vivevo in una cada dove appena entravi, pareva di aver dimenticato il forno acceso... Non si respirava... Stavamo in camera con un condizionatore portatile grosso e rumoroso come un gruppo elettrogeno, acceso non ci faceva dormire dal rumore, spento stavamo in un essiccatore. Ma per fortuna ora viviamo in una casa nuova con aria santa condizionata. :-)
    Qundi ti capisco benissimo, Anche io ho sempre caldo, non lo sopporto! Amo il freddo. Bella poi la ricetta, mi fa pensare al mare... Che voglia!

    RispondiElimina
  9. Qualche giorno fa, la mia mamma al mare che mi diceva d'aver preparato stessissima cosa (però omesse le patatine temo), ora te: ditelo che è un complotto per sprofondarmi in una sana invidia!
    Sapore marino e iodio, ne è tutto così intriso che quasi mi sembra tutto più blu anche qui. E sorrido.
    Un abbraccio grande e speciale.

    RispondiElimina
  10. che bontà! copierò la tua ricetta per la felicità della mia bimba!

    RispondiElimina
  11. Annì!!!
    mo ti svelo l'arcano:la mosca è stecchita ma il tonfo l'ho fatto io investendola in pieno e...graziosa....è venuta ad accopparsi da te!!! ^________^
    fish&chips....my passion...........
    sbaciuzz

    RispondiElimina

TEMPLATE BY pipdig | CUSTOMIZATION BY SARA BARDELLI