26 marzo 2013

Cozze ‘mollicate’

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Per andare avanti bisogna fermarsi ogni tanto e guardarsi. Non solo intorno, ma anche dentro. Non siamo abituati a fermarci, ma solo a correre. E quante cose si scoprono fermandosi! E’ come mettere a fuoco in maniera diversa l’obiettivo della nostra anima. Niente grandangoli, niente panorami lontani, ma solo piccole cose vicine, sfuocando il resto. Esattamente tutte quelle cose che sembrano invisibili quando puntiamo l’occhio troppo lontano.

E’ un tempo strano questo mio. Il ritmo della mia mente vorrebbe correre, ma sa che invece deve rallentare. MI accorgo del superfluo…e, appena l’occhio si ferma, valuta e decide di buttare via. Anche cose nuove che non hanno più importanza o che non mi emozionano più. Decido di tenere ciò che mi serve, quello che mi basta, ciò che porta con se un gesto bello di un regalo, di un ricordo, di una promessa, di cosa bella e basta.

ultimamente non sto scrivendo tanto. Perchè qui sul mio blog vi si aspetta di trovare ricette e parole. E io di ricette interessanti non ne sto preparando. Ho deciso seriamente di perdere un pò di peso, per sentirmi più leggera, e le ricette che preparo sono semplicissime e per molti, ovvie. Quindi solo parole. E pensieri. E per fortuna stanno tornando belli e colorati. Grati per il presente.

Questa mattina è iniziata con un caffè caldo, la voglia di scrivere, i baci dei miei figli sul collo, tanti, in silenzio, coccole d’amore vero. Un piatto semplice preparato ieri sera per insaporire una cena altrimenti davvero senza sapore. E, tutte insieme e nell’ordine, voglia di campagna, di verde, di primavera, di passeggiate all’aria, e poi voglia di aria di mare, di estate e vento caldo sul viso.

I desideri, che sono il volano dell’anima mia.

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Cozze ‘mollicate’

- cozze a ‘mezza scorza’

- pangrattato

- aglio

- prezzemolo

- pezzettino di peperoncino

- filo d’olio extravergine

- spolverata di pecorino (a piasèr!)

In un ciotola con il pangrattato spezzettare fine il prezzemolo e l’aglio. Meglio se fate quest’operazione nel mixer. Una bella girata veloce e fa tutto lui. Aggiungere un filo d’olio, il pezzettino di peperoncino (pochissimo pero eh? altrimenti copre tutto il sapore, con l’anestesia che provoca) e, volendo, anche un pò di pecorino che ‘esalta’. Disponete in una teglia da forno le cozze e con un cucchiaio riempirle di questo pangrattato aromatizzato. Infornare a 200° per pochi minuti, fino a quando la cozza si solleva dal suo guscio e il pane diventa crosticina.

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31 commenti

  1. sì, verissimo, condivido ogni parola. Sono abituata a correre tantissimo e non posso permettermi di fermarmi. Perà Anna, hai presente willy il cojote quando fa la frenata che si porta dietro anche le pieghe della terra? Ecco, ho fatto così con le tue cozze. Semplici, semplicissime, quasi banali ma conferma ancora una volta di quanto la semplicità vinca su tutto.Ciao Anna

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    1. mi hai fatto morire dal ridere.... le pieghe della terraaaa!!!
      troppo forte!
      massì diamoci alla semplicità. Che, non solo ci fa bene al cuore, ma anche allo stomaco e al tempo.
      un abbraccio
      A

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  2. Meraviglioso!!!!!immagina che ci sia il mitico Modugno che dedica una sua famosa canzone a questo piatto.
    un caro abbraccio,Peppe

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    1. di sicuro ne sarebbe stato capace.
      Ciao Peppe.
      A

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  3. Hai disegnato un bel quadro...mi ci posso dipingere anche io dentro?
    A me piacciono tantissimo le ricette semplici ma gustose. Queste cozze mi ricordano quando, da bambina, le preparavano degli amici dei miei: era una festa per noi mangiarle una dietro l'altra e non averne mai abbastanza!
    Ora ho ritrovato la ricetta: le porterò con me, nel tuo quadro

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    1. I miei 'quadri', come li chiami tu, sono ricchi di volti sorridenti, pieni di gioia di vivere e di sorrisi legati anche solo alle friselle!!! quindi benvenuta
      ciao cara
      A

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  4. sai che con le tue parole mi hai scaldato? grazie per aver condiviso le tue emozioni.l'immagine del bacio sul collo dei tuoi figli, la tua voglia di scrivere... hai reso vivo tutto. buona giornata, Maggie

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    1. grazie Maggie. Sapessi quanto fanno bene al cuore e alla mia giornata quei baci.
      un abbraccio
      A

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  5. Uh quanto mi piace questo piatto, semplice e veloce da fare ma da gustare lentamente.. così dovrebbe essere ogni attimo della giornata! Per me è diventato un impegno, però a volte è così difficile non correre e andare piano quando tutto intorno scappa!!
    Buona giornata!
    Stefy

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  6. Sarà anche una ricetta semplice, ma gustosissima, sa di mare, di sole e di estate...con questo tempo grigio e freddo, ci vuole proprio!

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    1. e poi mi sa che ancora ci dobbiamo accontentare dell'illusione e dell'idea dell'estate. Sembra così lontana!!
      un abbraccio
      A

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  7. io uso questa tattica: i ricordi/pensieri brutti che mi fanno stre male via, quelli belli che mi mettono felicità benvenuti...... fai quello che ti piace, è questo che fa girare il mondo........le cozze le preparerò come aperitivo in veranda prima del pranzo! grazie dell'idea! io nel blog per pasqua ho proposto un pollo disossato ripieno ;)

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    1. ma a volte ci sono i pensieri monelli che ti fregano.
      Come son venute le cozze in veranda?
      A

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    2. è sabato il gran giorno, ti dirò :)

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  8. Ogni tanto fa bene rallentare e prendersi del tempo per pensare, respirare profondamente e ricominciare! Se poi si ricomincia con un piatto come questo, non si può che ripartire con il piede giusto e di buon umore :) A presto, Fede

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    1. sembra un training per la felicità.
      Facciamolo tutti su...
      un abbraccio
      A

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  9. E' una necessità rallentare, ogni tanto, per metabolizzare...... la vita, dico io. Poi si riparte motivati e freschi. Voglia di sole e di primavera davvero tanta!!! Figurati che io sono grata ai primi fiorellini che spuntano e saluto i primi boccioli dell'albero ormai vecchio che ho in giardino. Bellissima la caffettiera vecchiotta e adorabili i muscari.
    Ciao a presto. Nadia

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    1. bello, bella la primavera che ci arriva in soccorso...
      la caffettiera è vecchissima, comprata ad un mercatino.
      Ho speso una sciocchezza, ma mi son riempita di tante cosette....
      Le vedrai presto nelle foto.
      Anna

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  10. a me piacciono molto le cozze preparate così, un abbraccio SILVIA

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  11. Condivido ogni tua parola, io in questo periodo dovrei fermarmi e dovrei guardarmi dentro, so di averne bisogno, ma allo stesso tempo ne ho un po' paura. Ho il terrore di ritrovarmi a buttar via cose la cui compagnia mi rassicura, comunque non voglio ammorbarti con brutti pensieri. Sono felice che tu abbia trovato la voglia di scrive e di condividere soprattutto, questa ricetta è davvero invitante e le foto sono stupende.
    Marta

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    1. comincia con il buttare le cose di cui non ti ricordavi più. Tanto erano già dimenticate.
      anna

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    2. grazie per le tue parole.
      E ben ritrovata a te.
      anna

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  12. Ti ritrovo dopo un pò che non passavo e come sempre mi scopro affine alla tua sensibilità. Vanno bene anche le sole parole, se sono come queste, carezze leggere sulla pelle. E comunque anche le cozze, semplicemente le adoro.

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    1. grazie Margot.
      i vostri, i tuoi commenti, mi danno la spinta a continuare.
      Te l'immagini se non ci foste voi? mi sembrerebbe di parlare nel vuoto.
      Quindi grazie.
      ancora.
      Anna

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  13. Quanto mi piace questo blog!!!!!!

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    1. Grazie titty.
      E resta qui allora, con me o passa a trovarmi più spesso....
      sono contenta.
      Ciao
      anna

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  14. Cara Anna, penso che le tue ricette, anche le più semplici, hanno in sé qualcosa di speciale. Sempre. Perché c'è un pizzico di te. Le tue parole mi hanno colpito perchè le tue emozioni sono le mie in questo periodo. Tornerà il sole, il caldo, e tutto ciò di cui abbiamo bisogno per stare bene. e' un augurio che faccio a te ma anche a me stessa. Perché ce lo meritiamo. ecco.
    amelie

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  15. Cara Anna,
    credo che ogni donna si senta così a tratti, in alcuni momenti della vita. E' lo scotto da pagare per essere speciali. Lo dico con convinzione.
    Il tuo sito è meraviglioso e lo sarà anche rallentando.
    L'idea delle cozze la proporrò presto ai miei amici, ma non troppo presto, con calma, perché hai ragione tu.
    Grazie,
    Giovanna

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