8 gennaio 2013

Perle di risaia all’arancia con gamberoni caramellati alla melagrana (più un passo verso la nuova primavera)

_MG_6026 Confido in una seconda tazza di caffè per ritrovare il mio ritmo questa mattina. Ma com’è che si stenta a ripartire? Ho perfino capito che è inutile stilare la lista. Mi pesa anche solo guardare quell’elenco di cose da fare! figurarsi farle. Però che rottura! se vivi un periodo vuoto e frenetico confidi nel riposo. Se finalmente ti fermi e te ne freghi dei doveri e ti immergi completamente della nullafacenza del periodo di festa, non riesci a ripartire. Mi sa che devo ritrovare in antichi saggi la giusta strada da percorrere. Che poi l’antico saggio mi direbbe ‘rimboccati le maniche e basta con le chiacchiere. Datti da fare che di cose da fare ce ne sono tante e tu perdi il tuo tempo in parole’. Ma sarà così davvero? cosa rende davvero produttivo il nostro tempo? la meditazione o il lavoro? ma se una il lavoro non ce l’ha?

Intanto mi piace condividere la sorpresa di un viaggio organizzato al volo e vissuto nella sua pienezza, che mi ha regalato un’anticipazione della primavera che arriverà o che forse non è mai andata via. Grazie al ‘sentito dire’ siamo andati a curiosare in una città a noi vicina, che onestamente non avevo mai ‘calcolato’ o meglio dire ‘presa in considerazione’ solo perchè non ci sono mai stati motivi di viaggio che mi potessero portare li. Salerno e le sue ‘luminarie’ del periodo di Natale. Una bella idea che si è inventato il suo sindaco per dare uno sprint alla sua città. Da novembre a gennaio la città è completamente illuminata da luci che formano strane magie lungo i vicoli del centro storico. Galassie con stelle cadenti, fiori e cascate, spille variopinte, tappeti volanti, interi giardini con gallerie fatte di luci e alberi in fiore. E poi ti avvicini per guardarli meglio e scopri che la maggior parte di queste strutture sono fatte di…. bottiglie di plastica riciclate. E ti stupisci e ti congratuli sia con chi ha avuto l’idea che con chi ha deciso di sfruttarla per la propria città.

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Il tempo è stato fantastico, con temperature primaverili e un sole che ha acceso i colori di questi posti magici. Guardare dall’alto il mare di Vietri, passeggiare nelle sue stradine colorate di ceramiche, raggiungere il Castello di Arechi e desiderare di volare da lassù in parapendio e godere di quel paradiso planando, visitare il giardino di Minerva cercando di immaginarlo pieno di erbe profumate in primavera, assaporare tisane inebrianti sulla terrazza di questo giardino, in compagnia,  e poi (!!!!) assaporare mozzarelle di bufala, pizze e piatti fantastici di pesce…. bè ti riconcilia con il mondo e ti fa capire che intorno a noi c’è davvero tanta bellezza e dovremmo imparare a goderne.

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Vi lascio foto silenziose e magiche di questo viaggio e, a grande richiesta, la ricetta delle perle di risaia che tanto hanno incuriosito nel mio post precedente. La ricetta è tratta da un libro fantastico che per me è un libro guida per i miei pranzi particolari: ‘La tavola delle feste’, S. Barzetti, Fabbri Editore. (scusate la foto, ma considerate le richieste ho preferito utilizzare quella che avevo, piuttosto che aspettare di farlo nuovamente. Sorry!)

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(per 6 persone)

- 420 g di riso Vialone nano (io ho usato il Carnaroli)

- 24 gamberoni interi

- 4 arance biologiche

- 1 melagrana

- 1 bicchiere di vino bianco

- 2,5 l di brodo vegetale

- 1 cipolla bionda e 1 foglia di alloro

- 1 cucchiaio da tavola di pepe rosa

- olio extravergine di oliva

- sale e pepe bianco

Pulire i gamberoni, eliminare il carapace ed eviscerateli. Utilizzate le teste, i carapaci e le bacche di pepe rosa per insaporire il brodo vegetale. Portare lentamente all’ebollizione affinchè il brodo non si intorbidisca ed eliminate la schiuma man mano che si forma. Tritate la cipolla, sgranate la melagrana, sbucciate un’arancia e tritate finemente le scorze e raccogliete il succo. In una casseruola tostare il riso con due cucchiai di olio extravergine di oliva, la cipolla e la foglia di alloro. Sfumate con il vino, coprite con il brodo e portate a cottura, aggiungendo poco alla volta brodo e succo di arancia. A metà cottura aggiungere metà dei gamberoni tagliuzzati (*variante mia)

Nel frattempo in una padella scaldate un cucchiaio di olio, unire l’altra metà dei gamberoni, fateli rosolare un minuto per lato e aggiungete metà della melagrana che, rilasciando succo zuccherato farà caramellare leggermente il tutto. Fate insaporire, spegnete, salate e pepate.

Quando il riso avrà raggiunto una cottura al dente, toglietelo dal fuoco, fatelo riposare per 2 minuti, aggiungete la buccia di arancia e il resto della melagrana. Regolate di sale e pepe, condite con 2 cucchiai di olio e mantecate. Versate il riso nei singoli piati e completatelo con i gamberoni caramellati alla melagrana.

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12 commenti

  1. LUCIANA AGOSTI08 gennaio, 2013

    MAMMA MIA CHE MAGIA I LUOGHI DESCRITTI E FANTASTICA LA RICETTA

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  2. Annina, quella cosa delle parole... ;-) non è mai tempo perso se le parole sono le tue. Credimi.
    Foto magiche sul serio, quell'acqua trasparente attira come fosse una calamita!

    tua Pippi
    for ever!

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  3. ciao Anna
    buon 2013 che sia prodigo di belle parole e gesti generosi e che ti porti quello che più desideri per te e la tua bella famiglia.
    Godo di queste foto che mostrano un angolo del nostro Bel Paese!!!!
    e ancora leggo con attenzione la ricetta che credo proprio ti ruberò ^____^
    bacioni grandi e un affettuoso abbraccio

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  4. Fantastiche perle! Grazie per la ricetta! :)

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  5. Bellissimo viaggio, bellissime foto e bellissimo piatto! Anch'io faccio fatica a ripartire dopo le feste, ma ogni tanto è bello anche non fare niente, prendersi del tempo tutto per noi, senza avere sensi di colpa. Un bacio, a presto. Fede

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  6. Annina cara, buon 2013!!! Pensa che io, di Napoli, quest'anno non sono riuscita a godermi le luci di Salerno, peccato! Sono contenta che il tempo sia stato molto clemente con il tuo viaggio... le bellezze della mia terra hanno tutto un altro "sapore" se c'è il sole :-)
    Un abbraccio

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  7. Belle foto e bei posti ma ti scrivo per il DONO DEL TEMPO.Secondo te è normale che non si sappia ancora niente delle buste spedite prima di Natale?
    Qualcuno ti ha scritto che lo scambio è andato a buon fine?Pensavo di trovare un post dedicato ma ancora nulla.Dacci notizie ti prego.Ciao per ora .Cristina

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    Risposte
    1. Ciao Cristina,
      mi hanno scritto quasi tutti, dicendomi che lo scambio è andato a buon fine oppure che ancora il pacco non è arrivato.
      Questo è uno swap che, da quando sono comunicati gli abbinamenti diventa privato. Di cosa dovrei parlare in un post dedicato?
      La persona a te abbinata mi ha detto che ha spedito il pacco per due volte e per due volte le è tornato indietro. Magari ricontattala e dalle un altro indirizzo.... non so....
      Fammi sapere come va a finire...
      un abbraccio
      Anna

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  8. ho respirato un po' di quell'aria che sa di salsedine, io che il mare ce l'ho così lontano quando lo incontro per caso come in questo post me lo assaporo con la fantasia.
    Buon anno Anna,
    baci

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  9. No vabeh, io sono suonata.
    Prendiamo questa come scusa, o direi per giustificarmi che sono le 5.05 e sono già sveglia da un'ora.
    Te lo dico?
    La prima immagine, ecco. Ho aperto la pagina, ho bellamente ignorato l'esistenza del mare lìssotto, e sai cosa mi sembravano?

    Tre Pezzi di Carbone.
    Ma si puòòò?
    Non ti dico le risate dopo.

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    1. non ti sentire sola... se ti raccontassi io le cose che fraintendo, o meglio, vedo in maniera strana.... perderesti la stima di me
      magari un giorno ne scriverò un post.
      Per far sentire meno sole le persone un 'pò' distratte.
      un abbraccio
      A

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  10. il tempo che mi distraggo un pò....e perdo tutto!;(
    sei passata vicinissima a me....CAVa de' tirreni...e non ci siam viste.
    lo so non siamo amiche...conoscenti...ma ti seguo silenziosamente e discretamente da un pò...i miei post non sono memorabili...ma avrei tanto avuto il piacere di conoscerti dal vivo.
    spero che un giorno ritornerai dalle mie parti...e potrò finalmente conoscere chi con semplicità mi ha avvicinato al mondo della cucina...che sto continuando a scoprire....
    ti abbraccio come se lo avessi fatto veramente
    iaia

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