3 agosto 2009

Giorno di salsa di pomodoro

Caldo e luce opprimono il respiro e gli occhi. Un sole cocente ci costringe, indolenti e molli, sulla sdraio e all'ombra, e intanto spostiamo lentamente lo sguardo verso l'acqua del mare che è sempre troppo lontana per le nostre forze ormai allo stremo. E questo quando si ha ancora il coraggio di trascinarsi su una spiaggia.
Che estate terribile di sole e caldo!
Sembra che tutto intorno a noi ci sia un deserto immobile, sfuocato e infuocato e tutto, piano piano, si ferma.
Ma non mia madre.
Che ogni anno in questo momento così difficile per le nostre forze e la nostra pressione, ci coinvolge euforicamente e obbligatoriamente a partecipare alla 'giornata della salsa fattincasa', che 'non ha niente a che vedere con quella del supermercato', 'che si sente subito, al naso prima e al palato poi, che è COMPRATA'.

Allora per chi volesse imparare l'arte antica della salsa fatta in casa gli attrezzi sono:
- Vasche giganti a tre bracci per (nell'ordine) lavare i pomodori, per scolare l'acqua di cottura, per contenere la salsa passata, mettere a scolare gli attrezzi lavati.
- Pentoloni giganti di alluminio dove (sempre nell'ordine) mettere a bollire i pomodori, fare il bagno maria alle bottiglie/barattoli pieni di salsa.
- Fornelloni con sotto la sabbia per non sporcare e non rovinare il pavimento.
- Cesto bucato speciale inventato da mio padre per far scolare via l'acqua residua dei pomodori bolliti.
- La macchinetta speciale per passare la salsa.
- Caraffe di plastica giganti per mettere i pomodori bolliti nella macchinetta per passare la salsa e per versare la salsa nelle bottiglie o nei barattoli.
- Tante bottiglie e tanti barattoli di vetro, lavati freschi, con i tappi rigorosamente NUOVI .
Le fasi:
- (primo giorno) Acquisto dei pomodori dal venditore FIDATO che non ti deve dare la fregatura dei pomodori belli sopra e piccoli e acidi sotto.
- (secondo giorno) Riposo per almeno 24 ore dei pomodori.
- (terzo giorno) Eliminazione del picciolo da noi chiamato 'prucino', da cui il nome 'sprucinatura' dell'operazione, da effettuare tutti insieme.
- (quarto giorno) Sveglia alle 5 (di mattina!!!) per avviare la procedura che prevede: accensione dei fuochi con i due pentoloni pieni d'acqua, lavaggio pomodori, prima cottura, pausa per scolare bene i pomodori (altrimenti la salsa viene 'acquosa'), macinatura, anzi passata dei pomodori nella macchinetta della salsa da cui comincia a venir fuori la salsa rossa, bollente e profumata.
Quindi riempimento delle bottiglie e operazione 'tappo' con il '...tic' finale (altrimenti entra l'acqua durante la bollitura) riservata esclusivamente al mio papà, perchè ha le mani più grandi e più forti di tutti (vedi prima foto!!!). E bollitura delle bottiglie immerse in acqua e separate dal fondo del pentolone e tra di loro da strofinacci bianchi e puliti.
- Pranzo con fagiolini e pasta condita con la salsa fresca, cacioricotta e basilico.
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12 commenti

  1. ciao
    anche da me questo era il rito estivo degli ultimi anni, quando i miei piantavano quantità di pomodori da campo che si dovevano poi raccogliere, e imbottigliare x l'inverno.
    Poi gli anni passano, i pomodori piantati sono poche piante e la faccenda è sempre quella ma fatta sui fornelli di casa.Comunque d'inverno quando fai TIC x aprire i barattoli di pomodri è unico e i miei figli ne mangiano subito la prima cucchiata come fosse un HAPPY HOUR!!!

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  2. Ti sei già cimentata con la salsa ormai per me sono passati tanti anni da quando andavo in campagna da mia cognata .

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  3. Da quando sono nata non conosco anno in cui non abbiamo fatto la salsa di pomodori,quanti ricordi,bellissime giornate trascorse in famiglia con zii e cugini,divertenti situazioni che si venivano a creare e rendevano la giornata indimenticabile.Da 20 anni usiamo i pomodori dell'orto biologico del mio papà,ummmm un sapore....

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  4. Ciao! Ho trovato il tuo blog perchè era segnalato sul giornale di Alice e che mi vedo? La salsa!! Bellissima...quest'anno proviamo a farla anche io e mia mamma...ti saprò dire come viene!! Ciao ciao

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  5. @ x tutti......E io che pensavo di essere una delle ultime persone a fare ancora la salsa!!!!!
    Che bello scoprire che tutto ciò ancora affascina e ci accomuna con gli stessi ricordi. E' vero che è una faticaccia, ma vedo che prevalgono solo gli aspetti più belli.
    Un bacio a tutte

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  6. Ciao! ti rispondo qui ;) Sono felice che abbiamo tante cose in comune! :D Io al concerto dei Green Day sono stata nel 2005 (credo) ad Assago...bellissimo!!
    Il giornale di Alice lo trovi in edicola, è il giornale del canale tv. Besos

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  7. la salsa di pomodoro!!!fantastica, mi ricorda tanto la mia nonnina!!!
    un bacione e buone vacanze

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  8. ciao a tutti, scrivo qui perchè ho visto che sull'argomento siete ferrati.
    io e le mie sorelle stiamo cercando di capire su COSA (intendo proprio oggetto) far scolare i pomodori prima di macinarli, ci dite voi qual è lo strumento adatto?

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  9. @ Annarella... Considerato che noi facciamo la salsa per tutta la famiglia, quindi grossi quantitativi (circa 7 quintali di pomodori!!!) in un solo giorno, abbiamo dovuto sperimentare delle soluzioni quasi 'industriali'.
    Allora il mio papà ad un cesto di lavatrice di acciaio, praticamente nuovo e lucidissimo, ha saldato dei manici e lo ha trasformato in uno 'scolapasta' gigante. E lo utilizza anche per fare il vincotto di fichi, di cui parlerò la prossima settimana. Magari faccio anche una foto e te lo mostro. In alternativa puoi usare una cassetta di plastica di quelle con i fori piccoli oppure (ma dipende dalle quantità...) anche uno scolapasta grande.

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  10. ciao anna, anche le nostre quantità sono di quel tipo, e anche noi abbiamo il cestello della lavatrice con i manici. io chiedevo di uno strumento su cui pungere i pomodori e far scolare l'acqua prima di passarli nella macchinetta. ciao e grazie

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  11. @ Annarella... noi scoliamo nel cestello i pomodori e li pungiamo li dentro stesso con un forchettone e mentre scolano gli ultimi cominciamo a macinare quelli che abbiamo scolato prima. Non so se sono stata chiara. Fammi sapere...

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  12. acidenti Anna,leggendo le quantità di pomodori che trattate mi sembra di tornare indietro di 20 anni quando anche noi a casa di mia suocera lavoravamo le stesse quantità di pomodori...quei tempi sono passati però non ho perso l'abitudine di confezionarmi da sola la provvista di pomodori in tutti i modi che ,come tu dici, non ha niente a che vedere con quella comprata!! Io compro i pomodori poco per volta dal contadino, per una settimana " mi faccio il segno della croce " , trasformo la mia cucina in fabbrica di conseve e preparo il mio bel quintale di pomodori passati, pelati, tagliati e pomodorini.... è bello poter condividere le tradizioni via web

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