4 maggio 2018

Il nostro viaggio in Normandia, Bretagna e Loira (prima parte)







 Eccomi qui. Sono tornata.
Ho dovuto aspettare un pò prima di scrivere, per rimettere insieme i pensieri, ma soprattutto per ritornare ad un ritmo un pò più veloce.
Ho avuto la possibilità di staccare, ma davvero, com'è giusto che sia durante un viaggio.
Tanto i pensieri, i problemi, le ansie, restano sempre li dove sono e dopo sono li che ti aspettano, ma in compenso per un pò li vedi da lontano e questo aiuta a metterli a fuoco meglio e, in parte, anche a risolverli.

Anche quest'anno per il nostro anniversario, abbiamo organizzato un giro in un posto lontano. Abbiamo scelto la Normandia, la Bretagna e una parte della Loira.
E' stato un viaggio bellissimo, molto intenso e ricco di emozioni. Luoghi che hanno ispirato grandi artisti, e ricchi di tracce di un passato pieno di arte e cultura.
Sono tantissime le tappe che abbiamo fatto, e per questo vorrei raccontarvi con un ritmo discontinuo tutto il percorso, soffermandomi di più su quello che mi ha emozionato.

Prima di iniziare vorrei dire che gran parte del merito di questo percorso va ai consigli che ho ricevuto da amici del web che ci sono già stati, a dimostrazione del fatto che i social hanno anche dei lati positivi, e poi a chi ha saputo organizzare consigli, tappe, tempi e prenotazioni lasciando a me solo il compito di godermi il viaggio. E ovviamente parlo del mio adorato marito, instancabile viaggiatore, curioso e avventuroso come me, compagno di viaggio unico e insostituibile.



- Giorno 1 -
Partiamo da Bari per Parigi Beauvais. Sistemazione in albergo e poi subito in giro per una lunga passeggiata verso gli Champs Elisee, La Defense, la tour Eiffel per arrivare (in ritardo) ad una chiesa che volevamo visitare, La Chiesa della Madonna della Medaglia, in Rue de Bac.
Arriviamo dopo 5 minuti dalla chiusura, ma ci diciamo 'poco male, ci torniamo domani' e ne approfittiamo per fare un giro con gli occhi di fuori, in una epicerie, luogo dove le foodblogger vorrebbero rimanere chiuse almeno una settimana per poter studiare tutti tutti i prodotti. Benedetta Ryanair e il peso limitato delle valigie, altrimenti avrei comprato di tutto. Ci siamo limitati sono a due macarons, due eclair al cioccolato e una crostatina alle fragole.
Cena e passeggiata di ritorno.







- Giorno 2 -
La chiesa della Madonna della Medaglia, Notre Dame, Montmartre, Sacre Coeur, di nuovo Montmartre e cena francese. Torniamo distrutti. Riusciamo a camminare per chilometri e chilometri, per poi accorgerci  solo al ritorno, che non ci reggiamo più in piedi.








- Giorno 3 -
cominciamo il nostro tour in macchina. Arriviamo ad Auverse dove visitiamo la chiesa che ci accoglie con un lungo rintocco di campane e, proseguendo, andiamo ad omaggiare la tomba di Van Gogh, seppellito qui in un piccolo e semplice cimitero, in cima ad una collina, in mezzo a campi sconfinati di senape gialla, in mezzo al silenzio e al vento. Tombe basse e semplici e lui, al bordo del campo, in compagnia del fratello, due lapidi semplicissime, immerse nell'edera e con un unico girasole a ricordare la sua arte. Per noi è stata una grande emozione, che è giunta inaspettata, all'improvviso. Sarà stato il silenzio, il vento, il profumo dei fiori, non so....










Subito dopo, attraverso queste colline sempre più gialle e sconfinate abbiamo seguito la direzione per Giverny, verso il giardino e la casa di Monet.
Questa è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere il vero spirito dell'impressionismo e del luogo che l'ha ispirato.
Entrare nel giardino di Monet è come diventare parte dei suoi quadri più famosi. Ti emozioni quando ritrovi il laghetto con le ninfee, quei riflessi nell'acqua, i colori infiniti dei fiori cresciuti in maniera spontanea. E passeggi e passeggi in mezzo all'aria e ai profumi che lui stesso ha respirato.
Poi, colpo al cuore, siamo entrati nella sua casa. E li ho visto realizzata la casa che ho sempre sognato. Stanze spaziose, colorate, con grandi finestre che si affacciano sul giardino, una cucina grandissima con tante piastrelle bianche e blu dove ci sarei rimasta per ore a cucinare, e la stanza dove Monet lavorata, piena delle sue opere, ovunque.... insomma un sogno. Il tempo di uscire dal sogno e siamo ripartiti alla volta di Rouen.


- Giorno 4 -
Rouen, capoluogo della Normandia, una grande e bella città ricca di storia, con il suo centro storico ricca di case a graticcio e con la cattedrale di Notre Dame immortalata da Monet nelle sue opere. Interessante in particolare per la  storia di Giovanna D'arco, che tutti conosciamo ma non fino a capire il suo  ruolo fondamentale per lo spirito rivoluzionario e patriottico della Francia. Non ne conoscevo l'importanza prima di arrivare qui, ma dopo aver visitato i luoghi del suo processo e aver assistito a delle proiezioni multimediali davvero molto interessanti, ne sono rimasta affascinata.
Rouen è una grande città ricchissima di cose da visitare e vedere, ma io preferisco gironzolare per i piccoli centri. Per questo siamo ripartiti alla volta di.....





Fecamp ed Etretàt,
Come sempre l'arrivo su una spiaggia bagnata dall'oceano mi travolge. Spiagge di sassi bianchissimi, bagnati dall'acqua che, ritirandosi, da l'impressione di produrre una strana musica, la potenza delle onde che spingono in alto la battigia, queste bianche falesie di gesso all'orizzonte, con il canto stridulo dei gabbiani, creano un'atmosfera unica. Siamo rimasti seduti a guardare e ad ascoltare questo momento unico ed è stato li che per la prima volta durante il nostro viaggio ho sentito la pace nella mente, finalmente lontana da tutto.
Abbiamo assaporato un ottimo caffè americano e siamo ripartiti.

A Honfleur ci siamo fermati per un'altra passeggiata. Un aperitivo sul porto, ormai al tramonto, con una luce che riscaldava di rosso tutto intorno. Centro storico antico e affascinante e poi in marcia verso Deauville e Trouville, dove avremmo dormito.
Cena in un delizioso ristorante su una chiatta, 'la Peniche', dall'atmosfera romantica.

Mi fermo qui, altrimenti vi stancate .... a presto la seconda parte....
Intanto godetevi questa anticipazione


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13 commenti

  1. sempre un incanto leggerti! Sembra di esserti accanto e seguire i tuoi passi. Alla prossima puntata allora!
    bacibaci

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    1. grazie cara per la tua fedeltà. Mi fai capire ogni volta che vale la pena scrivere se c'è qualcuno che aspetta.
      un abbraccio

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  2. mi hai riportato indietro di tanti anni, che magiche atmosfere, grazie ....

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    1. viaggio fantastico. Onestamente all'inizio non sapevo se mi sarebbe piaciuto o meno. Durante si è spalancato un mondo.
      grazie a te per essere passata di qui
      un abbraccio

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  3. anna che articolo meraviglioso, mi hai fatta davvero sognare

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    1. sono contenta.
      Era proprio questo il risultato che desideravo.
      Condividere e riuscire a comunicare le mie stesse emozioni
      un abbraccio

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  4. Questo è un viaggio che ho scritto tante volte sulla carta per decine di clienti. So a memoria i posti, le distanze, le storie. Ma non l'ho mai fatto. Si può? Mi resta questo desiderio di vedere quella costa, quelle spiagge immense ma anche quei borghi piccoli un po' dimenticati dal tempo. Un viaggio dall'intenso valore romantico, e non solo perché è stato fatto in una occasione speciale. Ma perché quei posti sono proprio così: romantici.
    Ti abbraccio cara Anna, forte forte.

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    1. ti prego ... parti e vacci anche tu.
      Niente è mai come lo si immagina.
      A volte è molto di più.
      un abbraccio

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  5. che posti stupendi!! da sogno! non ci far aspettare troppo per la seconda puntata. Baci.. Daniela

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    1. ci provo a scrivere più spesso, ma sono tantissimi gli appunti di viaggio.
      E anche le ricette che vorrei condividere.
      Ci provo ad accellerare dai.
      un abbraccio

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  6. Che bel viaggio e che belle foto!

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  7. La Loira mi manca, ma prima o poi ci andrò...grazie per le stupende foto!!!!

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