3 novembre 2012

Torta con crema pasticcera, amarene e granella di nocciole


'Prendi il buono quando viene che tanto il brutto non manca mai'.
Così il buon senso dovrebbe governare la nostra vita; approfittare a piene mani delle giornate piene di sole e di cose buone e cercare di conservarle per le giornate grigie e tristi, tanto quelle ci sono sempre.
Ci sono giornate che trascorrono serene e sanno di tempi lontani e spensierati quando i ruoli erano altri, e godevamo delle attenzioni dei nostri genitori. E tutto ci sembrava facile e bello. 
Ora sta a noi creare le giornate felici, per chi sta accanto a noi, quando e appena possiamo. 
E in fondo basta poco. Basta solo restare in casa, e preparare un buon ragù, impastare del pane, friggere le olive, pulire la verdura, e preparare un torta antica. 
 

E aspettare il momento in cui tutti si siederanno attorno al tavolo e si parlerà ...
Questa torta la preparava sempre la mia mamma e la mia nonna durante i compleanni. Era sempre la stessa. ed era fantastica anche durante la preparazione perchè dopo aver girato continuamente la crema pasticcera, aspettando che si addensasse, c'era il premio di poter 'leccare' la crema che avvolgeva la scorza di limone.
E poi si metteva in un posto non accessibile per evitare mani e dita importune, ad attendere la fine del pranzo. Sembrano tempi così lontani... per fortuna ogni tanto ritorna la stessa magia....


Torta di crema pasticcera, amarene e granella di nocciola

- 4 uova
- 120 g di zucchero
- 120 g di farina
- un pizzico di sale

- mezzo litro di latte intero
- 2 tuorli
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di farina
- la buccia di un limone

- 5 cucchiai di limoncello
- amarene 
- granella di nocciole


Lavorare le uova con lo zucchero fino a quando diventeranno schiumose e bianche, quadruplicando il loro volume. (magari con uno sbattitore)
Aggiungere il pizzico del sale e un cucchiaio per volta la farina, incorporandola con il cucchiaio di legno girando dal basso verso l'alto per non eliminare l'aria.
Cuocere in forno a 170° per circa 40 minuti, ma controllare la cottura secondo il proprio forno.
Quando è cotto, capovolgere su un panno pulito e far raffreddare.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera facendo riscaldare 250 cl di latte con la scorza del limone e lavorando il resto del latte con la farina, lo zucchero e i tuorli.
Quando il latte è caldo, unire al resto degli ingredienti e rimettere il tutto sul fuoco, rigirando continuamente, aspettando che si addensi.
Tagliare il pan di spagna in tre strati. Disporre il primo sul piatto di portata, spennellarlo con acqua, zucchero e limoncello (mezzo bicchiere d'acqua, due cucchiai di zucchero e 5 cucchiai di limoncello).
Distribuire metà della crema pasticcera. Disporre le amarene con il loro sciroppo qua e coprire con il secondo strato di pan di spagna. Ripetere l'operazione e coprire con l'ultimo strato.
Conservare un pò di crema da distribuire tutta intorno alla torta per far aderire la granella di nocciola.



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20 commenti

  1. ciao cara
    chi mi legge e conosce sa bene quanto io sia attaccata alla tradizione e ai ricordi di famiglia...e quello che tu scrivi rispecchia perfettamente il mio modo di essere.I ricordi dell'età in famiglia sono da molla per me ed è per questo che oggi nei fine settimana che i ragazzi son qui da me a pranzo metto all'opera la cucina fino allo stremo che io le persone che amo le coccolo con manicaretti profumati!! ^_^
    proverò questo dolce che dalle tue bellissime foto invoglia ad essere gustato!
    baci cara e buon fine settimana

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  2. La scorza di limone era un premio anchqe qui...questa torta semplice ma deliziosa, in versione con pasta frolla, è nei ricordi di tutti. Con la granella però mi manca!

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  3. anche a me mancano i momenti "magici" di quand'ero piccola.... soprattuttovquelli con mia nonna che non c'è più, ma è come se ne avessi il filmato nella mia mente e, soprattutto, nel mio cuore. era una cuoca stupenda e serp, un giorno, di diventare come lei!

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  4. Annina a casa mia si faceva una torta al cioccolato e crema di burro.... una bomba che la mamma preparava solo per le occasioni importanti. :-) me ne hai fatto venire voglia. Mi hai fatto venire voglia di tornare anche solo per un attimo attorno a quella tavola quando ancora eravamo tutti insieme.

    ti voglio bene Annina mia

    Pippi

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  5. Caspita, è davvero una torta "ricordo".. Anche se non proprio come questa, ogni mamma ha il suo cavallo di battaglia, quella torta dei compleanni che aspettavamo sempre, per tutto l'anno, solo per preparala insieme a lei.. e ovviamente per leccare l'impasto e tutta la crema!!
    Mi hai fatto venire nostalgia, Anna!
    La ricetta me la segno, è speciale:)
    A presto!

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  6. Love ur blog. What do you think of followin each other?
    let me know
    xoxo
    NEW POST UP!

    www.ontomywardrobe.com

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  7. una torta che sa di famiglia, mi piace! Buona serata...

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  8. bèh le torte della mamma e della nonna.... leggerti fa capire quanta passione hai messo per fare questa torta e questo la rende speciale ;)

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  9. che brava che sei, riuscire a fare le foto durante i passaggi della preparazione, poi sono bellissime.

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  10. Le ricette di famiglia sono sempre piene di ricordi...è normale.
    Mi piace moltissimo questa torta per tanti motivi, ma il motivo principale è che adoro le amarene!
    A presto!

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  11. Cara Anna,
    la tua torta ha qualcosa di soffice, come i ricordi e i momenti sereni. Le tue ricette hanno uno loro stato d'animo, esaltato da una colonna sonora che le rende speciali.

    Un abbraccio

    Giulia

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  12. mmmhhh da leccarsi i baffi!!
    questa me la segno e quasi quasi la provo per un pranzo con gli amici!
    grazie Anna!

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  13. con questo post sono entrata per 5 minuti dentro casa tua.......tutta una delizia e post stupendo

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  14. Che splendida...mi fanno impazzire i dolci dal sapore familiare come questo. Complimenti!
    Ciao
    Barbara by Dillo Cucinando
    (http://dillo-cucinando.blogspot.it/)

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  15. che voglia di infilare il dito in quella pentola....

    ehm... guarda là?

    SLURP!

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  16. Per far tornare tutto alla normalità anch'io uso la cucina, di solito impastare è ciò che mi aiuta più di tutto. Poi ci sono le ricette del cuore da fare imitando i gesti della mamma e della nonna e queste hanno il potere di rendere tutto ciò che è intorno più buono e bello :)
    Un abbraccio grande Annina cara

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  17. Perché chi ama profondamente, chi mette il cuore in ogni cosa che fa, in ogni sorriso che dona... Lo fa anche in cucina!!
    Grazie Anna, per tutta la passione e la dedizione che ci hai messo a fare questa torta a te tanto cara!
    Lo sei anche tu... Per me! Ti abbraccio stretta stretta, baci ^__^ Any

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  18. mmm che ricettina e che blog stupendo!mi unisco ai tuoi lettori.
    passa a trovarmi! volevo invitarti al mio contest che è iniziato da pochi giorni:
    http://dolcementeinventando.blogspot.it/2012/11/la-mia-ricetta-gioiello-il-mio-primo.html
    Spero che parteciperai!!!!
    Ale

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  19. profumi conosciuti, ricordi di racconti a di riunioni di famiglia, un po' di nostalgia e tanta gioia di condividere ancora le stesse atmosfere.... grazie anna..bella...

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