16 gennaio 2014

Già in Puglia, terra e mare abbracciati. Le mie pappardelle Cime di rape e cozze.

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Dicevo a tutti che ero astemia. Ma intendevo che non bevo quasi per niente vino e alcolici. Assaggio, pilucco. Ma apprezzo.  E arrossisco nello scoprire che, pur non essendo assolutamente un’esperta, il primo sorso di vino, assaporato quasi a labbra strette, ad occhi chiusi, mi emoziona. Sempre. E dopo qualche sorso, mi fermo. E la mia emozione resta li, impressa, su quel sapore unico e quello che ha lasciato in me.
Poco tempo fa sono stata invitata a partecipare ad una bella iniziativa. Abbinare un piatto di mia invenzione ad un vino. Mi dico ‘ma io cosa ne capirò mai di vini?’. Ma poi, dopo giorni e giorni in cui cerco di immaginarmi i vari abbinamenti capisco che, per ‘creare’ o immaginare un piatto da abbinare, l’unico modo è … assaggiare e catturare subito il primo desiderio di ciò che vorresti mangiare subito dopo.

Oggi avevo voglia di assaggiare il Già Rosso. Combaciava con il mio umore. Fuori c’era freddo, e sulla tavola una grande spesa. Tutta roba invitante. Verdure fresche della terra mia, la Puglia, pesce e frutti del nostro mare, spezie, pasta di diversi tipi. Insomma ero pronta per cominciare.
Apro la bottiglia con il mio cavatappi portafortuna. Annuso il tappo e già mi colpisce il profumo, intenso e persistente. Lo verso nel mio bicchiere preferito, osservo il suo meraviglioso colore rosso rubino con riflessi violetti. Aspetto un pò. E lo assaggio. Il bouquet è fruttato, intenso. Il sapore è secco e vellutato. Decisamente affascinante. Mi fa pensare alla terra, forte e rassicurante. E al mare che mi affascina da sempre. E mi dico, ecco, creerò un abbraccio di mare e terra, e questo vino sarà la loro carezza.
Pappardelle Cime di rapa e cozze, al profumo di pepe nero intenso.
(per due persone)
- 500 g di cime di rapa
- 250 g di cozze già sgusciate, con la loro acqua
- 3 spicchi d’aglio
- 200 g di pappardelle
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- pepe nero macinato fresco

Mettere l’acqua in una pentola alta e portare ad ebollizione.
In una padella versare i due cucchiai di olio e gli spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati. Far rosolare leggermente e poi versare le cozze con la loro acqua. far cuocere finchè le cozze saranno cotte e l’acqua si sarà ridotta almeno della metà. Spegnere la fiamma.
Nel frattempo lavare le cime di rapa ed eliminare le foglie dure. Salare leggermente l’acqua che bolle e versare la verdura. Cuocere per circa 5 minuti, e con una schiumarola tirarle fuori dall’acqua. Attenzione non devono disfarsi. Versarle nelle cozze e coprire.
Nella stessa acqua cuocere velocemente le pappardelle. Tirarle al dente e versarle nella padella con le cime di rapa e le cozze. Far insaporire il tutto a fiamma media e cospargerle di abbondante pepe, macinato al momento.
Aggiungere un filo d’olio extravergine di oliva e servire, avendo cura di guarnire con le cozze in bella vista.
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6 commenti

  1. Quanto invidio la capacità di sintesi. Ti dico la verità. Tu rendi facile il piatto e fai venir voglia di rifarlo, io, sembra che abbia voglia di complicare la vita a me e agli altri.
    Sai che ti dico che ho proprio voglia di andare a prendere una bottiglia di Già, fosse stato quello ad ispirarti?
    Cosa dire della foto finale? Il piatto vivido ma il protagonista è "Già".
    Complimenti, arrileggerci

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  2. Un tripudio di semplicità e sapore, accompagnati sapientemente da un ottimo vino. Complimenti! un caro saluto,Peppe.

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  3. Questo terra e mare abbracciati mi piace, è di una sensualità tutta sua, come una sirena che si riposa sulla spiaggia! Il colore di quelle cozze non è di questo mondo.
    Ti bacio mia cara rossa! Pat

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  4. Ciao Anna! Sono venuta innanzitutto per farti i complimenti perché sei davvero bravissima! Ti avevo vista da Mattia (anch'io ero stata sua ospite) E mi avevi colpita molto. Proprio ultimamente siamo state entrambe chiamate a realizzare alcune ricette col vino già E questa cosa mi ha fatto anche da promemoria così ti sono venuta trovare E mi sono iscritta ai tuoi lettori fissi con molto piacere. Ciao, torno trovarti presto
    Federica :-)

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    1. Grazie, sei gentilissima.
      sono passata anch'io da te per leggere le tue ricette e, come le tue foto e le tue idee, sono davvero uno spettacolo.
      Brava e congratulazioni anche a te.
      Grazie per i complimenti.
      alla prossima allora.
      un abbraccio

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  5. Un'introduzione divina per questo piatto di tradizione: davvero, i miei complimenti. Hai saputo creare un'atmosfera unica in cui vicoli, cibo, profumi, colori e storia si sono fusi come non mai! Un abbraccio grande Anna, sei bravissima! <3

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