6 gennaio 2014

‘Col rizz’ con uova e formaggio

col rizz con uova e formaggio2

Ma si che ve lo racconto. Perchè la vita è fatta di tante cose, è proprio questo il gioco dei mille colori che poi messi tutti insieme da il bianco, il colore più bello che ci sia, il colore della luce. E di tutto quello che fa vibrare l’anima, io cerco di parlarne. E così parlo delle mie allegrie, dei miei entusiasmi, dei miei desideri, ma anche delle mie malinconie che spesso salgono dal mio cuore e mi avvolgono come un abbraccio struggente.

Ho sempre avuto nella mia vita una mano che mi ha guidato, un dito che ha indicato non solo la strada ma anche le cose belle da vedere. E le cose buone da raccogliere. E così ho conosciuto i sapori delle verdure più selvatiche, dai nomi strani o bellissimi. Ho raccolto sivoni e cicorielle, cristalli e sfrigoli, purchiazz e erbe profumate. E quando si tornava a casa si cucinava tutto in mille modi. E si raccontavano storie del tempo della guerra, quando non c’era da mangiare ed era difficile perfino trovare erbe nella terra, per la fame che portava tutti a raccogliere e assaporare tutto il commestibile. Oppure si inventava semplicemente una ricetta per il gusto di creare una cosa nostra. E mamma non ci dava ‘soddisfazione’ e non assaggiava nulla di quello che preparavamo noi, e ci definiva ‘pistrigghius’, ‘pasticcioni’, che non rispettavamo la tradizione e ci avventuravamo in improbabili accostamenti gastronomici di cui noi solo potevamo godere. E così spesso capitava che arrivavano telefonate del tipo ‘Ninetta, vieni a mangiare qui che ho trovato i col rizz. Vieni che ne ho preso due chili e tua madre non ne vuole proprio. Dai vieni che te li faccio trovare pronti’. E così quando arrivavo, con lo sguardo complice decidevamo di ignorare le altre cose preparate per pranzo e ci fiondavamo io e lui su questo piatto antico e semplice, dal sapore forte e buono da impazzire, e ne godevamo insieme, rimpinzandoci a scoppiare, e ridendo delle diete che avremmo dovuto fare, e dicendo ‘ma come si fa a fare la dieta eh papà, con queste cose buone che sappiamo preparare eh?’ . E così tante tante volte, mi chiamava per dire che aveva preparato i cornaletti con il finocchio, l’insalatina di ravanelli e pepe, l’olio santo da aggiungere ai legumi, i minestroni ricchissimi di tutto, le verdure cotte ma da mangiare non solo con l’olio che non sapevano di niente, ma da far saltare in padella con aglio, peperoncino e formaggio. E sapori meravigliosi, risate e baci e abbracci, mi facevano sentire regina.

Qualche giorno fa ho trovato dal fruttivendolo i ‘col rizz’, dopo tanto tempo. Li ho guardati, mi guardavano, freschi e verdi, sapendo quello che rappresentavano per me. HO accettato la sfida. Mi son detta ‘vabbè, ci provo’. Ci ho provato, li ho preparati proprio come li facevi tu papà. E godendo del loro sapore, tra le lacrime che scendevano giù da sole, e sorridendo delle nostre risate che avevo davanti agli occhi, ne ho mangiato fino a scoppiare. E tu eri li con me. In quel piatto, in quel sapore, in quel miscuglio di sapori che mi hanno riportato a te, in maniera forte e prepotente.  Vabbè… è andata così. Volevo raccontarla e l’ho raccontata.

Ora vi do la ricetta va….

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‘Col rizz’ con uova e formaggio. (English version below)

- un mazzo di ‘col rizz’ (una specie di cavolo riccio, vedete la foto)

- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva

- 2 spicchi d’aglio

- un uovo

- 3 cucchiai di parmigiano o di rodez (o pecorino)

Lavare la verdura e privarla della parte dura del gambo. Lessarla in acqua bollente salata. Scolarla e conservare un pò di acqua di cottura.

In una padella versare l’olio e l’aglio e far riscaldare. Aggiungere la verdura e far insaporire. Aggiungere l’uovo e il formaggio e amalgamare, aggiungendo se necessario un pò di acqua di cottura, fino a quando si forma una crema morbida. Se gradite aggiungere anche un pò di pepe macinato.

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'’Curly kale’ with eggs and cheese

- 1 kg curly kale (see the photo)

- 3 tablespoons extra virgin olive oil

- 2 cloves of garlic

- 1 egg

- 3 tablespoons Parmesan or pecorino cheese 

Wash the vegetables and deprive it of the hard part of the stem. Boil it in salted boiling water. Drain and keep a little of the cooking water.

In a pan pour the oil and garlic and warm up. Add the vegetables and cook. Add the egg and cheese and mix, adding a little water if necessary cooking until it forms a smooth paste. If you like to add a bit of ground pepper.

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19 commenti

  1. Non lo sapevamo, ma avevamo voglia di leggere una cosa così

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  2. ahah.. anch'io vengo definita pasticciona.. ma è più forte di me!!!

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    1. anche in cucina si torna bambini.... bellissimo pasticciare!
      ahahha
      un abbraccio

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  3. "E godendo di questa lettura, tra le lacrime che scendevano giù da sole."

    Grazie Anna per aver scritto questo post ...col cuore.

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    1. quando scrivo un post, sono sempre sicura che chi mi leggerà saprà capire quello che io provo. E per questo sono io che ringrazio.
      un abbraccio

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  4. Bellissimo il tuo racconto Anna...e questa verdura non la conoscevo, adesso sono troppo curiosa di assaggiarla e stressero' alla morte il fruttivendolo!
    Grazie, un abbraccio e buon anno! Roberta

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    1. ma sai che non so dire dove e se li troverai? non so il loro nome scientifico quindi puoi solo mostrare la foto al tuo fruttivendolo e vedi se lui li conosce.
      Fammi sapere.
      un abbraccio

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  5. Che bello questo racconto, associare una persona amata al ricordo e al sapore di un buon cibo...grazie per averlo condiviso!

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    1. ma tutto quello che mangio mi riporta alla mente le persone che amo e, cucinando per loro, spero di rimanere io nei loro cuori per sempre.
      Grazie a te.
      anna

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  6. Mi sono emozionata, ho sentito il calore salirmi su per il collo verso le guance e gli occhi farsi lucidi. Mi sono sentita una spiona, una saccheggiatrice di emozioni, una bambina infreddolita che si riscalda osservando la gioia altrui da fuori una finestra. E tutto questo per una verdura che non ho mai visto prima. Dio se sei brava. Ti abbraccio piccola pasticciona. Pat

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    1. ora mi farai piangere tu, ancora... mannaggia.
      ti abbraccio anch'io

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  7. E come mi manca a me, quando cerco alcuni ingredienti e li preparo, sapendo che lui non c'è più a gustarli insieme a me...
    Ciao
    Isabel

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    1. una volta ho chiesto... ma quanto dura questo dolore? e mi hanno detto che non finisce mai.
      Ecco perchè basta poco, anche un piatto di verdura, a far venire a galla la malinconia.
      E io e lui ne avevamo di piatti da mangiare insieme!
      un abbraccio

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  8. Amo leggerti, mi fai sempre emozionare Annina!!!!! che sia un 2014 strepitoso per te e la tua famiglia!!!!! :)))

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    1. grazie Valentina bella.
      Auguri anche a te e a tutta la tua famiglia.
      Speriamo che il 2014 ci rifaccia incontrare.
      un bacio

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  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  10. che meraviglia, questa ricetta ha tutto il sapore dell'amore!
    un bacio grandissimo carissima! :* auguriiii

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