22 novembre 2013

Il profumo dell’olio buono. Laudemio e la magica Toscana

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Quando la nebbia avvolge tutto, ecco che si aprono le porte di un mondo nuovo. Se poi la nebbia cala in terra di Toscana, ecco che tutto sembra una magia.

Già ero felice, di andare a Firenze, città che adoro. Poi li avrei potuto abbracciare la mia Laura e Patrizia e già mi batteva il cuore. Poi l’invito ricevuto, da me subito accettato con entusiasmo, mi avrebbe permesso di entrare in un mondo ai più sconosciuto, fatto di profumi incantevoli e di gesti antichi, uniti alla precisione e alla voglia di perfezione di chi ama davvero la propria terra e il proprio lavoro. E così siamo entrati nel mondo di LAUDEMIO. ‘Nel Medioevo il laudemio era il fiore del raccolto, la parte destinata alla tavola del signore’ e così i migliori produttori di queste magiche terre hanno deciso di continuare ad offrire il miglior olio della zona e si sono riuniti in un’associazione.

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Hanno invitato alcune blogger, me compresa, e ci hanno fatto conoscere il loro bellissimo progetto, realizzato nella loro terra. Tanto tempo fa, ci raccontano, alcuni tra i più scrupolosi produttori, strinsero un patto, governato da regole ferree, per poter creare un olio eccellente, che potesse rappresentare il meglio del meglio, da offrire ai cultori del buono per le loro tavole. E così stabilirono delle direttive rigidissime per la selezione delle cultivar, del tempo di raccolta, del momento della frangitura, dei sistemi di lavorazione, filtraggio e conservazione, per poter garantire un prodotto davvero unico.

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Tutto questo lo abbiamo imparato dalle lezioni che ci hanno regalato nei campi dove si raccoglievano le olive, immersi nella nebbia, ricchi di profumi. Nei frantoi (dell’azienda Marchesi de’ Frescobaldi, Castello di Nipozzano, Pelago e nell’azienda Gonnelli 1585, Santa Tea, Reggello) abbiamo assistito alle varie fasi che vanno dal lavaggio e pulizia delle olive, private della polvere, delle foglie e delle eventuali impurità, alla frangitura, fino all’assaggio dell’olio ancora caldo appena prodotto. Incantevoli le antiche orciaie ancora intatte, e stupefacenti i sistemi altamente tecnologici dei frantoi visitati. _MG_3987

Come magico è stato anche il momento del pranzo, che si è tenuto nella tenuta dell’azienda Marchesi de’ Frescobaldi, dove abbiamo potuto gustare piatti della tradizione, come zuppa di orzo e legumi, chianina con verdure al vapore, e un delicatissimo souffle al cioccolato con panna semimontata. Servito il tutto con una selezione raffinatissima di vini della cantina Frescobaldi.    _MG_4071 _MG_4083_MG_4086_MG_4090

Interessante il corso per la degustazione dell’olio che ci ha insegnato quanto poco si sa di questo mondo, dove ogni sfumatura del colore e del gusto ha un significato e una origine ben precisa. Corso che tutti quanti dovremmo fare per abbinare in maniera corretta l’olio alle nostre pietanze. _MG_4107

Se le persone che ti accompagnano in questo tour sono molto simpatiche e professionali, se riescono a  regalarti una giornata in posti incantevoli, perfino la nebbia e la pioggia possono trasformarsi in un delicato pennello di un pittore che sfuma i contorni e ti regala la poesia.

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Ringrazio Laudemio per l’invito graditissimo e condivido con chi passa di qui la felicità di aver vissuto questo incontro.

Alla prossima…

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5 commenti

  1. Cara Anna, noi sì che sappiamo riconoscere l'olio buono! :) Poi, se tutto è 'condito' col gusto dell'amicizia e della simpatia, allora hai fatto centro! Grazie per il piccolo viaggio che ci hai fatto fare con te in Toscana...alla prossima, Rosa (delle tue parti)

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  2. ma è una favola questo posto e l'olio buono accompagnato da pietanze ricche di gusto e con persone giuste ne esalterà ancor di più tutto il suo aroma

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  3. Complimenti per l'articolo e per le bellissime foto...sono molto invidiosa sarebbe piaciuta anche a me questa esperienza!
    Complimenti anche a Laudemio, è un olio che io adoro...

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  4. Ciao Anna, che piacere saperti nella mia Toscana. Credo che questi posti abbiamo qualcosa di magico che ti cattura sempre e in tutte le stagioni. Io sono una fan dell'olio Santa Tea da sempre. Sono giorni che concludo i pasti con pane e olio nuovo, come se fosse un dessert. Anzi meglio. Mi fa piacere che hai trascorso nelle giornate. Un abbraccio. Nadia

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  5. Ciao Annina che bello è stato condividere con te ancora una volta sensazioni e impressioni di una giornata davvero speciale ! ma nonostante la nebbia per me il sole c'era .. eri tu! <3

    tua Pippi

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