29 gennaio 2013

Baccalà con ‘sponzali’

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Ormai è un’affermazione comune: ‘ma non è che mi sta venendo l’Alzheimer?’. E non credo che sia una battuta. Arriva un momento in cui ci rendiamo conto di non avere più memoria. Molti ricordi sono stati rimossi dalla nostra mente. Dimentichiamo gli impegni che, quando ce li siamo appuntati nella testa, ci sembravano, erano, davvero importanti e urgenti. Ma, così come li abbiamo annotati, sono spariti. Facciamo domande ai nostri figli e poco dopo le ripetiamo perchè non abbiamo ascoltato la risposta, e loro li che ci guardano stupiti, ‘ma mamma me l’hai chiesto un momento fa!’. Durante il giorno e anche la notte c’è un turbinio di pensieri che si scontrano tra loro per avere la precedenza, ‘allora, devo andare in banca, passare alla posta, fare la spesa, oddio il dentista, mannaggia ci sono i saldi e dovrei comprare un maglione nuovo che son rimasta senza, prenotare l’incontro con i professori, devo scrivere il post, mannaggia e le ricette da spedire?, prenotare la visita per mamma, selezionare le cartacce, e la casa quando la pulisco? a si, prima di tutto ordino e poi il resto; e dall’ortopedico quando ci vado per quest’ernia che mi blocca? e la ginnastica? seeeeee la ginnastica, non c’è tempo………’

E così nella nostra mente il tempo è già bello che riempito. E ti assale l’ansia perchè sai già che non ce la farai mai a fare tutto questo in un solo giorno. E ti fai regalare l’agenda planning come i manager che, però, hanno l’assistente che gli ricorda ora dopo ora cosa devono fare, con un pò di anticipo, così si preparano mentalmente e fisicamente all’impegno.

La mattina ti alzi con la buona volontà, ti siedi in quel raro momento di pace, con il tuo caffè caldo, prendi carta e penna per dirti ‘e no, oggi farò tante cose, renderò produttiva la mia giornata e mi libererò la mente di tutti questi pensieri, per sentirmi più leggera’. E fai mente locale per scrivere le cose da fare. Ma….. com’è che nel fiume dei pensieri che convivono con te ogni istante della giornata e della notte, riesci a pescarne solo due o tre di cose ‘urgenti?’- E cominci a scavare, a cercare appigli, a tentare di ricordare, ma niente. Ti rassegni, dicendoti ‘forse non erano poi così urgenti…’, ma poi mentre ti riavvii verso il nuovo giorno, a tratti, all’improvviso, eccallàààà,  ti fanno la sorpresa e ricompaiono a tormentarti ‘le cose da fare’.

Allora ti senti davvero un baccalà, uno stoccafisso, immobile, salato e rigido, esposto alla fredda ingiuria del tempo e dell’età. Certo che avendo ancora almeno altri 50 anni da vivere, la cosa è un pò preoccupante.

Quale può essere il rimedio? una revisione del concetto di ‘urgente e indispensabile’? un reboot dell’hard disk centrale della mente? calmarsi e rallentare un pò? ridefinire le priorità?

E voi vivete la stessa angoscia? se la risposta e no, beati voi, se la risposta è si… come la risolvete?

Per coerenza, perchè tutto sommato sono intelligente e mi vengono dei collegamenti a mò di metafora…. vi posto una ricetta che adoro. Il baccalà con gli ‘sponzali’, che sono dei cipollotti tipici della nostra zona, con un sapore forte e particolarissimo, utilizzati anche per preparare dei fantastici ‘calzoni’ con uvetta e acciughe….. ma questa è un’altra ricetta.

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Baccalà con gli sponzali

- baccalà (qualsiasi pezzo, perchè dipende dal gusto personale)

- sponzali (per chi non riesce a trovarli, usare la cipolla o i porri)

- prezzemolo fresco

- qualche pomodorino

- olive taggiasche (in assenza utilizzare quelle nere)

- olio extravergine di oliva

- sale e pepe

In una padella far rosolare il baccalà con qualche cucchiaiata di olio. Quando sarà rosolato da tutte le parti scolarlo e tenerlo in caldo in un piatto. Pulire gli sponzali eliminando la pellicina che l’avvolge, le radici e metà della parte verde. Tagliarli per metà nel senso della lunghezza e metterli a rosolare nella padella con l’olio. Aggiungere i pomodorini e il prezzemolo. Far insaporire e rimettere i pezzi del baccalà. Aggiustare di sale assaggiando prima il baccalà per vedere quanto è salato. Versare un dito d’acqua e le olive, coprire e far cuocere. Aggiungere durante la cottura un pò di pepe macinato. Al momento di servire aggiungere un filo d’olio crudo e accompagnare con gli sponzali. Volendo si possono anche frullare tutte le verdure per creare un saporito sughetto da servire come base per il baccalà.

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17 commenti

  1. squisito, gustoso , buono e si prepara anche in poco tempo...provatelo!!!brava Anna ad aver proposto questa ricetta tutta barese. un caro saluto,Peppe.

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  2. Cara Anna, hai tutta la mia comprensione. Sembrava tu stessi facendo il resoconto delle mie giornate!
    Un abbraccio,
    amelie

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  3. Ciao Anna, sai che la tua fantastica ricetta arriva proprio nel momento giusto? Per domani ho in programma di preparare il baccala ma non mi ero decisa come farlo. Così leggendo la tua ricetta mi ha convinta, domani la faccio. Grazie. Un abbraccio.

    Mon'Em Cuisine

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    1. meno male, pensavo che poche persone amassero il baccalà!!!
      Dimmi poi se ti è piaciuta.
      anna

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  4. ciao Anna
    come è buono il baccalà come lo prepariamo noi eh? magari invece delle olive taggiasche quelle nere dolci che a noi piacciono tanto!
    Quando lo preparo qui ce ne vuole una cofanata!!!
    Riguardo alla memoria .....scusa ma che credi di essere wonder woman? e che non lo sai che con i 50 il cervello vuole tregua? ahahah ma tanto pure così...trovassero una cosa che non riusciamo a fare!!!!! ^_^
    mitica Anna ....da una metafora te ne esci pure con una ricetta gustosissima! che altro vuoi di più dalla vita? *_^
    smuack

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    1. Ciao, il baccalà a me piace in mille modi. ma soprattutto fritto!!!!
      Chi mi conosce dice che io in un giorno faccio cose che gli altri fanno in una settimana. Sarà che devo darmi una regolata? per questo si riempie troppo l'hard disk?
      baci!!!!

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  5. Adoro il Baccalà... questa ricetta la devo provare....

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  6. Mi leggi nel pensiero, ho una voglia di baccalà che stamattina stavo per comprarlo, per poi fare mente locale e dirmi che non era il caso visto che per stasera dovevo preparare un arrostino, comunque in settimana lo preparo. Gli sponzali non li troviamo qui, ripiegheremo sui porri, che tra l'altro amiamo molto, la tua ricetta è stuzzicante quanto basta per essere copiata per bene.
    La memoria....è che abbiamo tante di quelle cose per la mente che vengono selezionati quali informazioni immagazzinare, le altre transitano e sfumano via e meno male, altrimenti andremmo in tilt totale. Mi ritrovo a ripetere spesso più di una volta le cose che ritengo importanti, in modo da farle fissare nella mente di chi mi ascolta, col rischio di sentirmi dire "Me lo hai già detto 3 volte!". La lista delle tue cose da fare mi fa pensare alla mia, man mano che faccio e depenno mi sento più leggera solo per un attimo, perchè l'attimo dopo altri impegni si sono già fatti avanti. Il tempo è davvero uno dei beni più preziosi, così come l'attesa.
    Bacioni da Sabrina&Luca

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    1. E' proprio vero, appena ne cancelli 2 eccotene altri 10 pronti che aspettavano chissà dove....
      La colpa è nostra... dobbiamo rivedere il concetto di essenzialità!
      bacioni a voi due e soprattutto all'amore piccolo Alice Ginevra.
      Anna

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  7. sai già cara anna...che mi hai fatto la fotografia! oggi poi è stata una giornata in cui non ho concluso proprio niente... ho pari pari rimandato a domani...spero di avere l'energia giusta per affrontare la giornata come fai tu , anche se non ti sembra .. :-) un abbraccio

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    1. LO so lo so, che questa paura è anche la tua.
      Ma anche tu non scherzi eh?
      un abbraccio cara simo
      Anna

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  8. Io cerco di appuntarmi le cose su google calendar che mi manda le mail in anticipo ma anche cosi' spesso mi scordo le cose... Allora mi dico che forse ho bisogno di una vacanza! Oppure di un bel piattino come quello appena preparato da te!

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  9. Con te mi sento "a casa": capita, non colpevolizzata, leggiadramente presa in giro dato che mi riconosco in troppi punti. E poi cosa non da poco ogni volta deliziata da piatti dal sapore inconfondibile e sempre così buono...

    serena e "smemorata" giornata anche a te ;-)

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  10. anche a me a volte mi salgono ansie tipo queste ma me le devo assolutamente far passare perchè altrimenti non concludo niente, e infatti quando ci ragiono mi calmo e ricomincio da capo...per me che adoro il pesce questo baccalà è perfetto, un abbraccio SILVIA

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  11. Buono questo baccalà! Mi riprometto di farlo e poi puntualmente mi dico " e poi se rimane troppo salato?"....mi devo concentrare di più sul cambio d'acqua! Ecco anche questo me lo appunto sulla mia lista "to-do-list", così non dimentico niente :)

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  12. Un piatto eccezionale! Per me il baccalà è quello sotto sale, in vendita già bagnato nelle salsamenterie, assieme ai ceci, anche essi bagnati, baccalà e pasta e ceci andavano di pari passo nella mia infanzia...nella terra d'adozione il baccalà (piatto) necessita del pesce stocco, quindi secco da ammollare, ma che bontà di piatti! Il mio cucciolo, anche quando era inappetente, mai avrebbe rifiutato un crostino di polenta e baccalà mantecato! Quindi mi segno la tua ricetta, so dove trovarlo sotto sale da dissalare e magari ci metto i cipolloti, che non saranno gli sponzali, che devono essere buonissimi, da leccarsi i baffi. Un abbraccio

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