1 ottobre 2012

Crostata di marmellata 'con quello che c'è in barca'


 Anni fa il 1° Ottobre iniziavano le scuole e, ufficialmente, anche l'autunno.
Oggi, finalmente il cielo si è coperto di nuvole che, speriamo, portino un pò di pioggia.
E mentre parlo qualche goccia comincia a fare tic tic....
E in questa atmosfera scrivo un post di saluto a questa calda estate che nei giorni appena passati ha voluto regalarci ostinatamente ancora un pò di caldo.
Ed io, che non amo il caldo di agosto, ma quello di settembre, che è misto del fresco frizzante dell'ombra, e del mare che comincia a raffreddarsi come piace a me, ne ho goduto a piene mani.
Barca a vela di un mio amico che ci aspettava pronta al porto, spaghetti e passata pronti nella cambusa, costume da bagno pronto indossato, piedi scalzi, aria di mare intorno, e voglia di rilassarsi e stare bene insieme agli amici intorno a noi. Sullo sfondo una città fantastica, Trani, bianca di pietra, con tante piazze che accolgono, parchi curatissimi che costeggiano il mare e una passeggiata che domina la città e il mare insieme.
Si parte verso il largo. E nuvole e sole che scende colorano l'acqua mossa, di tanti colori, tutte le varianti del blu. E mi affascina il cobalto, e i guizzi di luce che si riflettono.





All'andata verso l'orizzonte c'era solo mare e luce che cambia di continuo e vento. E la barca vola.
Al ritorno ci aspetta all'orizzonte la città e raggi di sole che indicano la rotta. In mezzo ai due fari di riferimento, uno rosso e uno verde....
E poi l'allegria della compagnia, ricchezza ineguagliabile.
E la conclusione di una crostata inventata alla fine di un pranzo a base di spaghettoni al pomodoro e cacioricotta e basilico, con quello che c'era rimasto in dispensa... Con il sapore fantastico della spensieratezza, di un giorno di fine estate.


Crostata con 'quello che c'era in barca'
(ingredienti pesati ad occhio, perchè in barca la bilancia non c'è...)

- 350 g di farina
- 100 g di zucchero
- 170 di burro
- un pizzico di sale
- latte qb per amalgamare 
- marmellata che c'è

Amalgamare la farina, lo zucchero, il sale e il burro freddo a pezzetti. 
Aggiungere poco per volta il latte che serve per raggiungere una consistenza morbida.
Stendere con le mani, meglio che potete 2/3 della pasta in una teglia, lasciando ai lati dei bordi di pasta sollevati. Versare la marmellata stendendola con una forchetta. Con il resto della pasta formare delle strisce che disporrete a grata sulla marmellata.
Aiutandovi con i rebbi della forchetta 'aggiustare' i bordi.
Cuocere in forno caldo (di regola intorno ai 180°) fino a doratura.





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13 commenti

  1. Ciao,sono una tua nuova follower,anch'io non sopporto il caldo e da settembre comincia il periodo dell'anno a me piu' gradito!Belle immagini,bella musica,bella ricetta!Ciao e buon ottobre!Rosetta

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  2. Sono i sapori, i colori ed i momenti che più amo: li hai catturati nelle immagini, nelle parole e nella cucina. Grazie Annice, mi verso una tazza di the e me ne sto ancora un po' qui, oggi ci va decisamente.

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  3. Che foto meravigliose mia cara!!!! Davvero un' atmosfera particolare in questo bellissimo post e la crostata chiude tutto in dolcezza! Un bacio grande!

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  4. Che bel post di fine estate, la barca a vela il mezzo perfetto per essere traghettati dalla calda estate verso l'autunno, la tua crostata il dessert ideale...Saluti da Dany&Lety

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  5. Che voglio di vacanza! Buon inizio di settimana

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  6. Mi piace questo post!!!
    Rende molto l'idea di fine estate,belle le immagini del mare sopratutto la prima dove si intravede il paese,anche se mi mette un pò di malinconia tornare al freddo e alle grigie giornate invernali.
    Godiamoci ancora questi sprazzi di sole e consoliamoci con delle belle ricette come questa crostata. :-)

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  7. Anna mi sono lasciata trasportate in questo racconto, dalle immagini e sopratutto nel profumo della brezza del mare in autunno che ti diro' adoro anch'io più che in estate...molti ricordi di e una dolce melanconia proprio all'inizio di questa stagione che fa bene davvero!!!!
    un bacio!

    ...aspetta un pezzetto pero';-)

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  8. Annaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!
    grrrrrrrrrrrr dimmi quando tutto questo è successo!!!!!!!
    Ti raggiungevo alla darsena comunale o meglio ancora alla "nostra" Lega Navale!!!! Non credo tu sia partita da lidi lontani e non abbia posato il tuo gentil ( da "the nice" eh...ahahahahah) piedino su uno dei nostri pontili!!
    no no e quando ci ricapita???????
    smuack smuak cmuack grazie per la descrizione romantica re perfetta della mia Trani!!!
    rismuack

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  9. che belle foto...e la crostata inventata ha una bella faccia commestibile!!!

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  10. cosa c'è di più bello di una gita tra cielo e mare, l'allegria dell'amicizia sposa tutti i colori anche i grigi... e poi qualcosa di "dolcemente" inaspettato...dall'aria "casareccia" come direbbero a Roma...eh si perchè natura, amici,cibo, ...sono la migliore casa del mondo...un abbraccio

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  11. Mi sembrava di avere riconosciuto Trani là in fondo, nelle tue foto. Che giornata incantevole. Colori che parlano di un congedo non troppo malinconico però. Mi piace da morire il mare ma soffro la barca, a meno che non mangi una buona focaccia salata prima di partire. Un bel bacio e a presto, Pat

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