3 marzo 2011

Venezia è un sogno...



E finalmente le parole son tornate.
E' raro che io resti a corto di parole. Ciò che può causare questa temporanea assenza è solo una fortissima emozione, che fa di tutto per trattenere, prigioniero, un uragano di sensazioni, dentro.
Il viaggio a Venezia è iniziato tanti anni fa, in una sera di novembre, con la nebbia. 
Volevo vederla così questa città, perchè così me l'ero sempre immaginata. Venire piano piano fuori dal nulla e apparire come una foto eterea e dai contorni sbiaditi. Senza il clamore della luce. Solo bianchi e neri in una notte silenziosa.
E così avrei voluto ritrovarla. 
Dopo tanti anni sono ritornata, diversa io, pronta a ripetere dal principio una nuova avventura.

Bisogna arrivare in punta di piedi, nel cuore della notte, accompagnati solo dal rumore dell’acqua che cullandoti ti lascia in una calle e che, come un mantello di velluto ti avvolge e ti accompagna fino al tuo alloggio, lasciandoti senza fiato.
Ci dev’essere freddo intorno, silenzio, buio, e devi avere i sensi completamente pronti ad arrendersi, a quello che succederà. Perché succede… che sei avvolto da una malìa infinita, da una sensazione che non è malinconia, e nemmeno tristezza, è solo magia.
 
E così, ci sono arrivata io, di notte, ho attraversato il Canal Grande a bordo di un traghetto silenzioso e sono approdata al Mercato di Rialto. 
E non si riesce subito a percepire la stranezza del silenzio tutto intorno.
Luci soffuse ovunque, solo il soffio dell'acqua e voci lontane. 
Ti senti galleggiare in un tempo lontano, surreale, in uno spazio che ti è nuovo, e a cui vorresti appartenere da sempre.
Sei dentro la storia, dentro un quadro immenso, dentro uno stato d'animo, dentro un'emozione infinita che diluisce i sensi e ti fa sentire sotto l'effetto magico a cui non sai dare un nome.
E ti fa girovagare per calli e campielli, fino a perderti, senza preoccuparti, anzi felice di non ritrovare la strada, e ti fa sorridere quando all'angolo ti accorgi che davanti a te c'è ancora acqua e la strada è finita.
E ti sorprende perchè ogni strada è diversa dalla precedente, e regna una strana armonia ovunque. 
Armonia ed eleganza, nello scivolare sull'acqua delle gondole, nell'equilibrio di chi le conduce, nei ponti sui canali, nella pazienza e nella lentezza della vita sull'acqua di questa città.

Venezia è un sogno.
Dal quale non riesci e non vuoi risvegliarti.

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17 commenti

  1. al solito, sei riuscita a far sognare anche noi...

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  2. è anche un'inquietudine che non sapevi dove fosse finita e la ritrovi al girar dell'angolo.

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  3. insieme all'acqua e alla sensazione che il tempo non sia mai passato

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  4. ci sono stata due giorni, due giorni di acqua giu' e di acqua su che avvolgeva la magia in tutta la sua bellezza. le mie foto con l'ombrello e con le scarpe inzuppate dall'acqua alta, facevo le passerelle e mi sentivo come una diva, le viuzze ricche di storia mi hanno lasciato un ricordo dentro infinito. Ovvio che hai capito quanto adoro Venezia che spero di poter far conoscere ai miei figli.

    :)

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  5. Venezia. Una parola che ne racchiude altre mille. A Venezia ho passato due tra i miei giorni più felici, Venezia mi ha fatta innamorare e a Venezia ho lasciato un pezzo di cuore. Grazie AnninaMia per avermi regalato anche stamattina un momento così leggero e denso insieme. Un abbraccio

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  6. Che belle queste foto! Guardarle con questa musica di sottofondo poi...per un po' m'è parso davvero di essere lì con te...:-)
    Bacioni
    Rosalba
    p.s. grazie per le bellissime parole che mi hai lasciato sul blog, ne farò tesoro, grazie di cuore.

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  7. che meraviglia...davvero è un sogno questa città, io ci sono stata qualche tempo fa e le sensazioni sono esattamente le stesse tue!

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  8. Grazie Anna, grazie di cuore perché con le tue parole e le bellissime foto mi hai portata nel sogno con te e mi hai fatto venire voglia di tornarci!!
    Venezia é un incantesimo che non finisce mai....
    un caro abbraccio,
    Laurasole

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  9. che meraviglia, sono stata a Venezia quando ero piccolina, con i miei, ma adesso credo sia proprio arrivato il momento di tornarci :-))

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  10. Ero giusto li sabato in passeggiata notturna ma c'era una tal allegria per le calli che era impossibile non rimanere coinvolti dalla magia del carnevale! Io ci vado spesso, stravagando gli intinerari ed ogni volta è una scoperta e un'emozione! Questo tuo resoconto, seppur con immagini di luoghi ben noti, mi ha fatto venir voglia di ritornarci. Di già! Quasi quasi sabato........
    Un abbraccio
    Sissa

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  11. Ci hai fatti sognare, grazie per queste emozioni!

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  12. Bella penna, sì sì. Un piacere leggerti. Il problema è che rimanere con lo sguardo assorto-sognante-assente in ufficio, nel casino generale è qualcosa che può durare mezzo secondo, e, uffa, mi sono già svegliata. Risento il battito frenetico delle dita sulle tastiere, le voci al telefono, il VHF che strilla e... grazie, anyway !

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  13. A Venezia ci vivo e lavoro, ma la magia è sempre la stessa, non ci si abitua mai.
    Ancora oggi mi capita a volte di fermarmi, guardarmi intorno, e commuovermi...

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  14. Parole e foto suggestive e coinvolgenti...di recente ho rivisto "Pane e tulipani" e mi sono innamorata nuovamente.

    Buona serata :)

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  15. Eccomi Anna! ^^
    Stremata dalla prova e dal viaggio ma non resistevo fino a domani... sono troppo curiosa, curiosa come un gatto!
    Il tuo post su Venezia è magia, in parole ed immagini...
    Ci siamo stati qualche anno fa e abbiamo avuto modo di fermarci qualche giorno e quindi di godercela anche di notte, come scrivi tu, con calma e tranquillità.
    Era una città che non apprezzavo quando le abitavo vicino (a Ferrara) ma rivederla a distanza di anni e soprattutto con tutta la calma del caso, me l'ha fatta apprezzare completamente... l'unica pecca è il marasma di gente sempre in giro di giorno e le file interminabili per visitarne i monumenti... ma è davvero Magica!
    Un caro saluto!

    questo il post a Lei dedicata, se vuoi :) ma niente in confronto al tuo per carità :D

    http://gatadaplarphoto.blogspot.com/2007/11/ponte-novembrino-dal-1-al-3-nov-2007.html

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  16. sono rimasta senza parole, grazie di cuore per avermi fatto rivedere una città che adoro! buona settimana...

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  17. Per quanto sia la mia città Natale, che amo sempre più e nella quale desidero chiudere i miei giorni sei riuscita ad emozionarmi. Ti ringrazio di cuore. A presto.

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