25 marzo 2011

Fragole e amarene con yogurt greco


E arrivato, finalmente.... il sole e l'aria di primavera. 
Abbiamo tutti bisogno di colori e di respirare aria nuova e pulita. 
Stamattina ho aperto le finestre e ho respirato a pieni polmoni e ho permesso ai miei pensieri di scatenarsi elettrizzati e schizzare qua e la, a scontrarsi con i miei desideri.
Voglia di campagna, ancora, e di nuovi fiori che insieme a quelli che rinasceranno dello scorso anno, coloreranno di nuovo la mia estate. Voglia di verde e ci sono andata di corsa in mezzo ad un prato. 
Uno di quelli che si stanno riempiendo di erbe e di fiori che ho voglia di conoscere e di riconoscere d'ora in poi.
Voglia di leggerezza ma anche di sapori buoni, e di cose dolci da mangiar senza sensi di colpa (sembro una pubblicità!!!). 
E di corsa a fare la spesa, perchè i desideri, a cominciare da quelli piccoli, vanno esauditi...
e allora...
ho preparato qualcosa che, dopo averla gustata, ho capito che si può proporre come colazione, come dessert o addirittura come pranzo leggero e veloce.
Riflettete sugli ingredienti e vedete se non è un peccato di gola permesso dai dietologi.

Fragole e amarene con yogurt  greco
(x 1 coppetta)
- 3-4 fragole fresche
- 3 amarene sciroppate
- 1 biscotto (tipo molinetti del Mulino bianco, di grano saraceno e zucchero di canna)
- yogurt greco intero (che quello dietetico non sa di niente)
- 1 cucchiaino piccolo di zucchero di canna
- succo di limone

Sbriciolare il biscotto e fare il primo strato nel bicchiere.
Mescolare lo yogurt greco con  mezzo cucchiaino di zucchero e metterlo nel bicchiere.
Lavare e tagliare le fragole. Aggiungere l'altro mezzo cucchiaino di zucchero di canna e un pò di succo di limone.
Sistemarle sullo yogurt.
Aggiungere le 3 amarene sciroppate.
Chiudere gli occhi e prepararsi al godimento.....

nota: non amo molto gli alimenti cosiddetti 'dietetici' perchè ritengo che il gusto sciapito non soddisfi il mio palato.
Quindi lo yogurt per me sarà quello greco intero e compatto, poco ma buono.
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17 marzo 2011

Cucinando... in Puglia per festeggiare L'ITALIA

, primi

Buongiorno Italia!
E tanti auguri al Paese più bello del mondo, che io amo e che mi fa sentire orgogliosa, a dispetto delle facili battutine e risatine di chi per invidia o per cattiveria tenta sempre di screditarci.
C'è uno strano amore che ci lega alla nostra terra... che man mano che ci allontianiamo ci fa difendere prima il paesello, poi la regione e poi all'estero ci fa scoppiare il cuore di nostalgia per la nostra nazione.
Italia.
Il nome che fa sgranare gli occhi agli stranieri al solo sentirlo, perchè è sinonimo di cose belle, nell'arte, nella cucina, nella gente, nel sole e negli occhi di chi ti accoglie sempre a braccia aperte.
Perchè non ci amiamo tanto quanto ci amano gli altri?
Ce ne accorgiamo solo quando la guardiamo da fuori.... e ci sembra meravigliosa.
E non vergognamoci se ci vengono i lucciconi e non riusciamo a cantare l'Inno di Mameli, così come io non riesco mai a cantare le canzoni dedicate alla mamma....
Cavoli, mi si chiude la gola per l'emozione e fingo di continuare ma non esce più suono dalla mia bocca.
E mi sento dentro un qualcosa .... che posso definire solo un grande amore.
Buongiorno Italia e buon Anniversario.
Per festeggiare l’Unità d’Italia Cucinando ha pensato che sarebbe stato carino proporvi un’Italia Unita a tavola presentandovi ricette della tradizione della nostra bella penisola.

italia a tavolaEd eccovi qui la mia...

Spaghetti e fagiolini con cacioricotta della Murgia e passata fresca di pomodoro

- spaghetti tipo ristorante
- fagiolini
- sugo di pomodoro (olio, cipolla e passata)
- cacioricotta
- basilico

Ma devo davvero scrivere anche la ricetta? massì....
Portare ad ebollizione l'acqua e salarla.
In un pentolino mettere insieme un filo d'olio extravergine di oliva, un pezzo di cipolla e della passata di pomodoro e qualche foglia di basilico.
Immergere nell'acqua i fagiolini e dopo 5 minuti gli spaghetti.
Quando son cotti scolarli e condirli con cacioricotta grattuggiato e sugo di pomodoro fresco.
Aggiungere anche abbondante basilico spezzettato con le mani.
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14 marzo 2011

Pollo erbe e colori

Stop. 
Voglio un fermo immagine sereno che copra le immagini che mi fanno scoppiare la testa e il cuore.
Non farò l'elenco di tutte le cose che mi opprimono il petto e mi fanno mancare il respiro. Questi giorni ce ne sono tanti di motivi. Non personali. Ma che riguardano il mondo intero, il nostro Paese, la nostra coscienza.
Non c'è niente per cui sentirsi felici, sollevati.
E' come se ci fosse una sorte di emergenza sociale, morale, politica e tutti fingiamo che non stia succedendo niente.
Rifiutare le evidenti catastrofi, negarle, ignorarle ... è forse un modo per sopravvivere? per difendersi?
Non lo so.... 
Però oggi in silenzio ho pregato... e mi son circondata di tutti i profumi e di tutti i colori che avevo, per non sprofondare nell'indifferenza nei confronti della vita.
Stop...

Pollo erbe e colori
- Coscette di pollo
- Olio extravergine di oliva
- cipollotti fresci (o 1 cipolla)
- spicchi d'aglio
- peperoni gialli e rossi
- capperi
- origano
- salvia, rosmarimo, timo, maggiorana, prezzemolo freschi
- sedano
- carota
- pepe nero in grani


In un tegame (meglio se di terracotta) mettere un filo d'olio e le coscette di pollo precedentemente tagliate a pezzi, lavate e asciugate.
Far rosolare da tutte le parti.
Nel frattempo tagliare le verdure e versarle nel tegame, con il pepe a grani e gli altri ingredienti. Salare, far rosolare ancora e coprire. Far cuocere per mezz'ora circa a fuoco medio.
Se si dovesse asciugare troppo aggiungere mezzo bicchiere di acqua e far continuare la cottura.
Servire con insalata fresca condita con limone.
E alla fine fare la scarpetta con le verdurine nel sughetto.
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11 marzo 2011

Pancakes


Si corre, si corre sempre e si hanno  mille pensieri a cui dare attenzione. Te li porti dietro, dentro, sempre e non ti accorgi che ogni pensiero ti prende n pò di energia. Un pò della tua vita.
Ma in realtà è proprio questa la vita. Anche se ad ogni età i problemi ci sembrano sempre immensi, diffcili da sopportare.
E invece ad ogni età ce ne sono di nuovi che mettono quasi in ridicolo i pensieri precedenti.
Per fortuna quando stai quasi per perdere l'equilibrio, arriva un pizzico di buon senso che ti fa capire che se vuoi fare la colonna portante, devi anche fermarti e riprederlo questo benedetto equilibrio, se proprio vuoi continuare a reggere sulle tue spalle il peso del mondo intero.
E ti crei uno spazio tutto tuo e ti prepari una cosa buona, non importa a che ora, non importa se la cosa è appropriata.... ma l'importante è che sia mentre la prepari, mentre cuoce, mentre la mangi, tu senta dentro di te l'energia che comincia a scorrere, partendo dagli occhi, passando dal naso e poi finalmente in bocca.....

Questo in realtà è un consiglio non solo per anime stanche, ma anche per cuori gaudenti che sanno cogliere il momento per prendersi cura di se.
Ieri ero io cuore gaudente e ho deciso che desideravo, volevo assaggiare i pancakes e, complice sciroppo d'acero appena acquistato, li ho preparati.
E desiderarli, prepararli, insciropparli, mangiarli e goderli è stato un tutt'uno....

Pancakes
- 200 g di farina
- 2 cucchiaini di lievito in polvere
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di zuccero
- 2 uova
. 250 ml di latte
- 3 cucchiai di olio di semi vari

In un recipiente medio mescolare: farina, lievito, sale e zucchero.  In un altro recipiente medio battere i bianchi d'uovo finchè diventano consistenti. In un terzo recipiente medio,  battere leggermente i tuorli.
Mescolare bene il latte e l'olio. Aggiungere i liquidi agli ingredienti solidi e mescolare finchè il composto è omogeneo ed aggiungere
infine i bianchi d'uovo montati.
Ungere e riscaldare una padella di diametro medio a fuoco moderato. Mettere circa 3 cucchiai del composto per pancake ottenuto nella padella. Distribuire fino ad ottenere un cerchio di circa 10 cm. di diametro. Cuocere finchè la parte superiore fa bolle ed appare asciutta;
girare il pancake e cuocerlo dall'altra parte finchè si scurisce. Mangiare caldi cosparsi di miele o sciroppo d'acero. 
Ricetta meravigliosa scoperta su questo sito
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8 marzo 2011

Cucinando ... con le erbe: risotto con verza croccante, al profumo di alloro e provola affumicata


E' arrivata.... anzi sono arrivate tante cose belle. Finalmente!
Anche se da lontano intravedo la primavera, anche se in mezzo ad un pò di neve residua, di quella che lotta per farci credere che ancora comanda lei e che ancora è inverno.... No, no.... 
gli alberi sono in fiore, il sole quando c'è brilla eccome e poi si comincia a sentire il profumo delle erbe....
Nei mercatini son spuntate con le primule e i giacinti, le piantine delle erbe profumate.
E questi profumi mi rendono felice.

Inoltre è arrivato anche il giorno per lanciare un nuovo contest... abbiamo fatto il conto alla rovescia tutte insieme e questa volta, siamo un gruppo ad averlo desiderato. E vi racconto come nasce.
Un giorno (tipo favola!) con una mia amica, sono entrata in un negozio di articoli per la cucina. 
Non sapevo quello che mi sarebbe successo di li a poco. 
Infatti appena dentro mi son ritrovata come nel regno delle favole. Per me che amo sperimentare, cucinare, spignattare, provare attrezzi piccoli e grandi per... vedere l'effetto che fa.... è iniziato un turbinio di desideri ... 
Il negozio era letteralmente tappezzato di utensili piccolissimi, piccoli, medi, grandi, di tutte le forme e misure, tutto per la cucina, pasticceria ecc...ecc.... 
Inoltre le 'guide' di questa meraviglia sono due persone di una gentilezza, carineria, disponibilità e professionalità che ti fanno venire davvero il desiderio di ritornare ancora e ancora...
Ed è per questa ragione che abbiamo deciso di lanciare questo contest che li farà conoscere al grande pubblico, così come meritano... 
Inoltre si sono organizzati per poter mettere a disposizione di tutti coloro che vorranno affacciarsi, una finestra di e-commerce, così appena avremo bisogno di un utensile, possiamo acquistarlo da loro senza fare giri su giri per cercarlo intorno a noi.

 Chi ha organizzato questo bellissimo e profumato contest:

Pippi di Iocomesono
e la sottoscritta Anna the Nice

Ma ci sono anche Riccardo e Valentina gli ideatori e inventori di Cucinando, il negozio delle favole di cui vi ho parlato prima…c’è di tutto da loro e proprio oggi, grazie anche alla preziosa collaborazione di Lory, prenderà magicamente vita il loro primo Shop on line a cui potrete rivolgervi per acquistare articoli di casalinghi comodamente da casa vostra con un semplice click del mouse !!
Ma soprattutto c’è
un’azienda che è una vera garanzia per serietà e qualità, che ha gentilmente messo in palio, proprio per voi, tre bellissimi premi!

-PRIMO PREMIO: Vitalis (sistema innovativo di cottura aromatica a vapore)
-SECONDO PREMIO: due ciotole con base in silincone di 24 cm di diametro
-TERZO PREMIO: Termometro in acciaio
In cosa consiste questo Contest?
E’ una gara culinaria. Quindi abbiamo bisogno delle vostre ricette che dovranno avere come ingrediente base un’erba aromatica a vostra scelta. Le erbe aromatiche sono tantissime e danno sempre quel tocco in più che fa la differenza. Ce ne sono di classiche, altre molto particolari, alcune hanno nomi strani, altre sono selvatiche e sconosciute a molti di noi. Proponeteci nuovi accostamenti, fateci ‘sentire’ nuovi profumi e sapori. Stupiteci. Insomma, date sfogo alla fantasia!
Le tre migliori ricette verranno premiate.
Chi giudicherà?
La giuria sarà composta dalla nostra ‘squadra’ di foodbloggers e naturalmente da Riccardo e Valentina.
Chi può partecipare?
Ma tutti, ovviamente! Il contest è aperto a chiunque ami cucinare e non è necessario avere un blog. Solo noi foodbloggers della ‘squadra’ non potremo partecipare, ma vi proporremo comunque qualche nostra idea in tema di erbe aromatiche.
La cosa carina sarebbe postare ricette nuove create appositamente per questo contest. Per non creare disparità è sufficiente partecipare con una sola ricetta a persona.
Come partecipare?
In un modo molto semplice. Se avete un blog postate la vostra ricetta con la foto del piatto realizzato inserendo ovviamente il Banner del Contest con il link a questo post. Lasciate un commento qui o sul blog di Pippi perché da oggi, il suo, diventerà una sorta di blog/raccoglitore. Se non avete un blog mandate la ricetta e la foto a questo indirizzo mail: laurad66@hotmail.it.
Fino a quando si può partecipare?
Dal 7 marzo, fino alla mezzanotte del 7 maggio 2011.
Al termine del contest verrà realizzato un PDF, comodo da consultare, dove saranno raccolte tutte le ricette che hanno partecipato.

Qui di seguito riporto una ricetta che ho preparato proprio con una meravigliosa cocotte in terracotta del negozio Cucinando


Risotto con verza croccante, al profumo di alloro e provola affumicata

 - 300 g di riso Carnaroli
- mezza verza piccola
- 200 g di scamorza affumicata
- 1 cipolla
- 2 carote
- 1 costa di sedano
- foglie di alloro
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- brodo vegetale
- olio extravergine di oliva
- pepe nero

Lavare la verza e tagliare a striscioline le foglie, lasciandone da parte alcune che servirano per decorazione.
Preparare una dadolata di carote, sedano e cipolla e farle rosolare in un pò di olio, nella cocotte di terracotta
Aggiungere il riso e farlo tostare. Aggiungere le foglie di alloro. Sfumare con vino bianco e portare a cottura aggiungendo al bisogno il brodo vegetale. Nel frattempo far rosolare a fuoco vivace le striscioline di foglie di verza. Quando sono già croccanti toglierle con una schiumarola e metterle su un foglio di carta assorbente.
Tagliare a tocchetti piccoli la scamorza affumicata.
Quando il risotto sarà cotto, distribuire la scamorza e far mantecare per qualche minuto.
Distribuire la verza croccante e servire con pepe nero macinato al momento.


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3 marzo 2011

Venezia è un sogno...



E finalmente le parole son tornate.
E' raro che io resti a corto di parole. Ciò che può causare questa temporanea assenza è solo una fortissima emozione, che fa di tutto per trattenere, prigioniero, un uragano di sensazioni, dentro.
Il viaggio a Venezia è iniziato tanti anni fa, in una sera di novembre, con la nebbia. 
Volevo vederla così questa città, perchè così me l'ero sempre immaginata. Venire piano piano fuori dal nulla e apparire come una foto eterea e dai contorni sbiaditi. Senza il clamore della luce. Solo bianchi e neri in una notte silenziosa.
E così avrei voluto ritrovarla. 
Dopo tanti anni sono ritornata, diversa io, pronta a ripetere dal principio una nuova avventura.

Bisogna arrivare in punta di piedi, nel cuore della notte, accompagnati solo dal rumore dell’acqua che cullandoti ti lascia in una calle e che, come un mantello di velluto ti avvolge e ti accompagna fino al tuo alloggio, lasciandoti senza fiato.
Ci dev’essere freddo intorno, silenzio, buio, e devi avere i sensi completamente pronti ad arrendersi, a quello che succederà. Perché succede… che sei avvolto da una malìa infinita, da una sensazione che non è malinconia, e nemmeno tristezza, è solo magia.
 
E così, ci sono arrivata io, di notte, ho attraversato il Canal Grande a bordo di un traghetto silenzioso e sono approdata al Mercato di Rialto. 
E non si riesce subito a percepire la stranezza del silenzio tutto intorno.
Luci soffuse ovunque, solo il soffio dell'acqua e voci lontane. 
Ti senti galleggiare in un tempo lontano, surreale, in uno spazio che ti è nuovo, e a cui vorresti appartenere da sempre.
Sei dentro la storia, dentro un quadro immenso, dentro uno stato d'animo, dentro un'emozione infinita che diluisce i sensi e ti fa sentire sotto l'effetto magico a cui non sai dare un nome.
E ti fa girovagare per calli e campielli, fino a perderti, senza preoccuparti, anzi felice di non ritrovare la strada, e ti fa sorridere quando all'angolo ti accorgi che davanti a te c'è ancora acqua e la strada è finita.
E ti sorprende perchè ogni strada è diversa dalla precedente, e regna una strana armonia ovunque. 
Armonia ed eleganza, nello scivolare sull'acqua delle gondole, nell'equilibrio di chi le conduce, nei ponti sui canali, nella pazienza e nella lentezza della vita sull'acqua di questa città.

Venezia è un sogno.
Dal quale non riesci e non vuoi risvegliarti.

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