27 novembre 2010

Chocolate Chip Cookies

Ogni tanto scompaio.... 
Per fortuna riappaio dopo un pò. C'è da studiarne il motivo.
E' che a volte mi sembra inutile quello che faccio, quello che scrivo, quello che cucino. 
Oggi riflettevo sul mio frigo.... si si sembra un'opera di Harold Pinter... il teatro dell'assurdo in casa mia....
Dicevo dunque.... ho aperto lo sportello del frigo e ho visto che c'era tanta roba ormai da buttare.
Mi capita spesso di fare la spesa immaginando e desiderando tante ricette buone.
Quindi compro tutti gli ingredienti, la panna per fare la torta paradiso e/o la panna cotta con la gelatina di frutti di bosco, i fiori di zucchina, lo yogurth greco compatto, verdure per le quiches, formaggi e salumi vari, mozzarelle ..... e restano li ad aspettarmi con pazienza.... aspettando che io decida di prenderli e dare un senso alla loro vita.
Ma succede che... nel momento in cui decido di preparare qualcosa, mi accorgo che è un giorno feriale (e questo significa che son lontani gli incontri del weekend), il figlio piccolo la sera è impegnato, l'altro è lontano, l'amica ti ha fatto il bidone, per i nipotini è tardi, i genitori non gradiscono queste ricette.....e, onestamente, fare ricette monodose mi deprime.
Richiudo il frigo e rimando a tempi e compagnie migliori.

E il frigo a quel punto mi sembra la metafora della mia vita.
Che io amo riempire di progetti, tanti, tantissimi e ricchi e pieni di idee ed entusiasmo... e poi per mancanza di condivisione.... restano li.... aspettando che qualcuno li porti via ... o li butti via.
E si, perchè i progetti come le cene, hanno bisogno di essere condivisi e non possono essere vissuti in solitudine.

Per fortuna che alla fine di ogni discesa c'è sempre una salita e capita qualcosa che poi ti da la spinta per ritornare su.
Son passata da Laura Ravaioli, su fb, e li ho trovato una ricetta che ho subito realizzato, dato che l'aspettavo da tempo e non sapevo come cercarla. E mi ha ridato la carica.
Biscotti croccantissimi e buonissimi che portano davero il buonumore...
Certo i suoi sono più belli, ma lei è Laura Ravaioli..... !!!
Io mi accontento di come son venuti, magari non bellissimi, ma buoni si.
E son anche facili da preparare... provate subito...


Chocolate Chip Cookies (di Laura Ravaioli)

- 225 g di burro a temperatura ambiente
- 150 g di zucchero
- 160 di zucchero di canna
- 2 uova
- 2 cucchiai di estratto di vaniglia (io ho messo i semini di un baccello di vaniglia)
- 280 g di farina
- 3 cucchiaini di lievito per dolci
- mezzo cucchiaino di sale
- 250 g di gocce di cioccolato

Lavorare il burro fino a farlo diventare schiumoso.
Aggiungere i due tipi di zucchero uno per volta.
Aggiungere le uova una alla volta e lavorare il composto.
Setacciare e inserire il lievito e la farina. Agg la vaniglia, il sale e alla fine le gocce di cioccolato.
Amalgamare bene e far riposare per una mezz'oretta.
Quindi sistemare un cucchiaino di impasto per volta, ben distanziati l'uno dall'altro, su una placca da forno coperta da carta da forno. Lasciarli larghi perchè si ... allargano.
Cuocere in forno a 190° fino a che si saranno 'spaparanzati' e avranno formato tanti dischi schiacciati..
Attenzione! sembrano molli, ma in realtà appena dorati devono essere messi fuori dal forno per indurirsi.
Infatti appena fuori, riporli con tutta la carta da forno su una grata e nel giro di 1 minuto diventeranno croccanti e duri. Pronti da mangiare.
Sono buonissimi!!!!!
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18 novembre 2010

Amiche

Gli incontri delle donne sono sempre speciali.
Son fatti di sorrisi e risate sonore, confidenze e frecce al veleno, racconti dagli occhi lucidi ed entusiasmi per mille progetti.
Questa sera ho assaporato questo piacere, che non provavo da tanto tempo.
Di solito o siamo due-tre, o ci sono i nostri uomini, o i figli o c'è gente intorno.
Stasera eravamo sei, con un progetto comune da discutere e una grande voglia di stare insieme, finalmente tra donne, sole. 
E' come se all'improvviso si accordassero gli strumenti, suono di un inizio di concerto, poi il silenzio di un pezzo di meravigliosa  torta in bocca, un sorso di caffè...... e via... parte la musica.
Una musica che parte con ritmo andante quasi allegretto che pian piano si trasforma in allegro vivace e animato fino a raggiungere l'allegro assai .
Il progetto, che ha giustificato l'incontro, è stato sviscerato, ampiamente discusso, contestato, modificato, ricontrollato, distrutto, chiuso. Ma non l'entusiasmo. Perchè dalle sue ceneri ne son nati altri, più fattibili e consoni. Che con il tempo arriveranno anche qui. 
E ho pensato ad un giorno di maggio, nella mia libreria preferita, in cui ho rubato una foto ad un gruppo di amiche, che però non sapevano di aver rubato i miei occhi e il mio cuore. Si erano incontrate e con gioia si sono abbracciate felici, hanno ordinato del prosecco ghiacciato e dei tramezzini e hanno cominciato a parlare animatamente con occhi brillanti e mani che si stringevano e gesticolavano e si incontravano, e bocche che sorridevano e parlavano. E per un lungo tempo hanno conservato tra libri e racconti animati una musica costante e luminosa che aveva un sapore antico di amicizia e che è riuscita ad incantarmi e rapire a lungo la mia attenzione.
La cosa che mi ha stupito è la loro età. E questo per me è stato un dono, un esempio a cui tendere e mostrare alle mie amiche.
Per darci appuntamento in qualche parte del mondo, tutte insieme, anche con i capelli tutti bianchi, per continuare il nostro concerto. Io di certo farò il possibile per esserci...
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17 novembre 2010

Corso di panificazione a Noci

La verde campagna di Noci, con le sue pietre bianche e un caldo sole di autunno, hanno fatto da cornice ad un'incredibile evento che è rimasto nel cuore di tante persone che si sono qui riunite per l'occasione: il Corso di Panificazione, organizzato da Paoletta e Adriano.
Ormai moltissimi conoscono questo corso, tutti ne hanno un'idea per l'incredibile passaparola che ha suscitato nel web, ma nessuno può conoscerne la valenza se non lo frequenta e non mette letteralmente le 'mani in pasta' sotto l'attenta guida di Adriano e Paoletta.
Durante il corso di altissima professionalità c'è un generoso trasferimento di informazioni, competenze e dimostrazioni, per giungere a creazioni di pasta brioche, croissant, impasti di panini al latte, focaccia romana e pugliese che stupiscono gli occhi e le mani di chi li ha creati.
Ho cercato di mettere insieme un pò di immagini per dare l'idea dell'atmosfera attenta e della concentrazione che il corso richiede e del grande entusiasmo che ha suscitato nei partecipanti.



Ottima la compagnia, bellissima l'antica masseria LA MANDRA che ci ha ospitato, incredibile la gentilezza e disponibilità di Giuseppe Recchia,  proprietario e gestore di questo splendido agriturismo, che di tanto in tanto, in silenzio, durante il corso ci portava delle mozzarelle ancora calde fatte da lui li, in quel momento, e tante altre cose buone, e ci faceva sentire coccolati, e di essere al posto giusto al  momento giusto.
Troppo bella questa esperienza.....
Ringrazio tutti i partecipanti per la loro gentilezza e la piacevole compagnia. In particolare ringrazio Zasusa per alcune foto che mi ha inviato per completare la mia presentazione.
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10 novembre 2010

Tortini alle mele e fiori di rosmarino con crema pasticcera calda


Se si potessero scorrere le immagini lungo la linea del tempo, come in quei film dove le auto e le persone corrono veloci e le nuvole si dissolvono o si formano mentre il sole sorge e tramonta,  e le piante nascono, fioriscono e muoiono....sarebbe bello e stupefacente poter vedere come dentro e fuori di noi si avvicendano i cambiamenti.
Quasi ci si stupisce di noi stessi.
E come se nella vita ci fosse una curva che sale, durante la quale si accumula, di tutto, esperienze, abiti, ricordi, gusti, voglia di cose diverse, le più strane...... e poi lentamente la curva diventa pianura, e si comincia a buttar via il superfluo, troppi anelli, catenine, troppi fronzoli, troppi ingredienti nei cibi, troppa gente da ascoltare, troppi ricordi di viaggio accumulati, perfino troppi numeri di telefono inutili, troppi biglietti da visita legati a nomi e volti ormai scomparsi dalla nostra mente, troppi pensieri di cui liberarsi, troppi progetti ancora da realizzare...........
E allora cominci ad abbandonare per strada il superfluo.
E continui a viaggiare con poche cose importanti. La gente la cui compagnia ti da davvero piacere e con cui il tempo diventa ricco e prezioso, gli abiti che ti son sempre stati comodi ma che piacevano solo a te,  i caffè nei bar con amici di passaggio che diventano momenti di confidenze fatte al volo, col cuore.... progetti da realizzare subito, hic et nunc, per non voler più aspettare. Anche perchè ti accorgi che quello che pensi è bello (vedi CIBINLIBRI e questo ti rende felice.... 
E scegli che la colonna sonora della tua vita e del tuo blog sia dolce e piena di cose serene, e di belle persone.
Anche in cucina i gusti non vogliono folla di sapori. E così scegli due, tre elementi, magari con la voglia di osare, e cammini su una strada nuova.


Tortini alle mele e fiori di rosmarino con crema pasticcera calda

- 300 g di farina
- 150 g di zucchero
- 50 di olio extravergine di oliva (o 70 di burro o 70 di olio si semi)
- 3-4 uova
- 2-3 mele
- fiori e aghi di rosmarino (un rametto piccolo)
- lievito per dolci
- crema pasticcera (preparata con 500 g di latte, 2 tuorli, 2 cucchiai rasi di farina, 2 cucchiai di zucchero)

Unire e lavorare uova e zucchero- Aggiungere l'olio (o il burro ammorbidito), infine la farina e il lievito setacciati.
Lavare, sbucciare e tagliare a pezzi le mele e aggiungerle all'impasto. Spezzettare finemente circa 15 aghi di rosmarino (non esagerare, perchè deve sentirsi 'da lontano' il profumo, e non essere predominante). regolatevi secondo il gusto personale.
Aggiungere i fiori e conservarne qualcuno per la decorazione.
Versare nei pirottini o nei contenitori per merendine di alluminio o di silicone, infarinando ove necessario... e infornare a 180° fino a doratura.

Servire con crema pasticcera calda e decorare con i fiorellini di rosmarino.
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